sabato 26 gennaio 2013

Elezioni 2013: questione di programma


Ci siamo ragazzi, abbiamo finalmente la possibilità di dare una sterzata al nostro Paese ed una grossa opportunità di mandare a casa i vecchi politici (non in termini di età anagrafica, ma in termini di anni di presenza nella vita politica italiana). Con le elezioni del 24 e 25 febbraio ci viene data la possibilità di dire basta alla vecchia politica fatta di inciuci ed accordi sottobanco. Dopo un ventennio di strapotere del Popolo delle Libertà, Silvio ritorna sulla scena politica come un verginello la cui unica colpa sembra essere stata quella di dimettersi permettendo a Monti di impoverire gli italiani: la faccia come il culo. Per non dimenticare, vi invito a leggere questo articolo su quello che Berlusconi ha fatto in tutti questi anni visto, che spesso, la memoria è molto corta. E se volete ancora credere alle fandonie che ci racconta e propina su tutte le reti RAI e Mediaset, accomodatevi pure miei cari masochisti, però poi fatemi il piacere di non versare lacrime di coccodrillo quando scoprirete che vi ha preso nuovamente per i fondelli.

Dopo essere caduti così in basso con Berlusconi, non c'era necessità di Monti per risollevare le sorti del nostro Paese, bastava un qualsiasi uomo politico onesto per uscire dal guado di escrementi in cui eravamo finiti. Invece hanno voluto Monti perché molto ben visto in Europa, molto vicino ai poteri finanziari e bancari (non ultimo il salvataggio dell'MPS con i soldi degli italiani). Cos'ha fatto Monti di così eclatante per il nostro Paese? Ha semplicemente portato avanti le politiche economiche del vecchio governo e inserito nuovi balzelli:

  • Iva dal 20 al 21 percento;
  • IMU anticipata dal 2014 al 2012 senza prevedere alcun principio di progressività;
  • riforma del sistema pensionistico in termini peggiorativi per le nuove generazioni;
  • incremento delle accise sui carburanti;
  • aumento dei bolli sui risparmi;
  • introduzione della Tares da aprile 2013;
  • e via discorrendo...!!!
In parole povere: tasse, tasse e ancora tasse. C'era mica bisogno di un professore universitario per fare questo tipo di scelte, probabilmente le avrei proposte pure io come semplice laureato in Economia. Eppure, nonostante Monti non abbia presentato un solo provvedimento che stimolasse veramente la crescita, lo sviluppo e la salvezza del Paese e degli italiani ora ha il coraggio di chiedere la maggioranza del consenso elettorale agli italiani presentandosi come il nuovo quando insieme a lui ci sono personaggi vecchi come Montezemolo, Tronchetti Provera, Borletti Buitoni, Matarrese ed altri del gota dell'alta finanza e dell'imprenditoria. Ci sbarazziamo di un imprenditore che ha messo in ginocchio l'Italia per mettercene al potere altri dieci? Non mi sembra proprio il caso.

Ma allora per chi votare? Perché a votare bisogna andare anche solo per solidarietà con tutti quei studenti Erasmus che non avranno questo diritto a meno che non rientrino in Italia. Votare è un diritto/dovere di ogni singolo cittadino che dev'essere sempre espresso. L'astensionismo è una vigliaccheria bella e buona, si diventa complici di chi va al potere grazie anche alle astensioni di voto.

Archiviato il berlusconismo (almeno si spera) e archiviato anche il periodo montiano, la scelta non può che essere verso la sinistra. Qui troviamo il Partito Democratico con un vecchio politico come Bersani, che pensa di aver vinto già elezioni, ma che ben presto sarà svegliato da una secchiata di acqua gelida. Non mi fido di questo partito, non mi fido per la presenza al suo interno di politici troppo vecchi, troppo bigotti e troppo inclini a facili accordi sottobanco. 

Come alternative, tolto Ingroia che non mi ispira per nulla fiducia e qualche altro micro partito, la scelta si riduce a:
  • Movimento 5 Stelle;
  • Sinistra, Ecologia e Libertà.
Il primo commento che si fa sul M5S è quello di ritenere Grillo un populista, demagogo, capace solo di offendere gli altri, un probabile neofascista visto le sue aperture a Casa Pound. Secondo me nulla di più falso. A parte il fatto che Grillo è la "mascotte" del Movimento, chi andrà al Parlamento sono invece persone normali, donne, giovani scelti dalla comunità internauta che porteranno sicuramente una ventata di novità. Altro commento che sento dire "ma sono inesperti, creeranno solo problemi", è come dire che tutti i "professionisti" della politica che abbiamo avuto fino ad ora hanno fatto solo il bene dell'Italia e che gli italiani stanno una favola grazie a D'Alema, Andreotti, Fini, Berlusconi, Buttiglione, Bindi, Binetti, etc. etc.. Ovviamente io non sono d'accordo minimamente su questi giudizi frettolosi e superficiali che vengono dati sul M5S anche perché disinformati da una stampa avversa a Grillo. Bisognerebbe piuttosto avere il tempo e il coraggio di informarsi con le fonti dirette e non filtrate da giornalisti schierati.

Perché scegliere il M5S? Beh, a me piace molto il loro programma e se riuscissero a fare almeno il 50% di quello che loro propongono io mi sentirei già soddisfatto.


Provate anche voi a leggervi il programma e chiedetevi se è quello che vi interessa, senza farvi guidare da pregiudizi o da giudizi altrui.

Un altro bel programma è quello di SEL:



L'unico dubbio è che il peso di SEL nell'ambito della coalizione di sinistra sarà talmente basso che sarà messo probabilmente all'angolo non riuscendo a portare avanti compiutamente il loro programma.

In estrema sintesi, io sono molto propenso ad un voto di protesta e ad abbracciare il programma elettorale del M5S. Non vi nascondo che i rischi ci sono perché è difficile che Grillo riesca ad ottenere la maggioranza dei voti, però se avrà un forte peso nel Parlamento potrà piantare dei paletti, che gli altri dovranno prendere coscienza. 

La mia scelta politica è dettata anche da due temi importanti che vorrei fossero portati avanti nel prossimo Parlamento: unioni civili  e omofobia. Entrambi, sia M5S sia SEL, hanno nel loro programma le unioni civili. Sull'omofobia è molto più presente SEL che prende una precisa posizione, non si fa cenno invece nel programma del M5S, che si limita ad affermare la parità dei diritti delle persone.

Come mi comporterò? Beh, considerato che al Senato c'è un forte rischio di pareggio a causa sempre dei litigi della sinistra e quindi il rischio serio che Berlusconi possa dettare la propria linea elettorale, io voterò SEL al Senato per permettere quanto meno alla sinistra di avere la maggioranza visto che il M5S al Senato non ha grosse chance. Nell'altro ramo del Parlamento senz'altro darò la fiducia a questo Movimento di giovani che è il M5S alla Camera.

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