Basta usare la parola opera d'arte e sembra che tutto ciò che sia stato realizzato da un pittore, scultore, scrittore debba considerarsi bella. Talvolta di fronte ad un quadro orrendo, debbo ricredermi, opprimere i miei pensieri perchè appunto quel quadro è considerato un'opera d'arte e la mia ignoranza nel campo non può certamente prevalere su quello che scrivono o pensano i critici d'arte.
Certamente quella che ieri è stata inaugurata sul piazzale della Stazione Termini di Roma non può essere considerata un'opera d'arte. Ditemi quello che volete, chiamatemi ignorante, ditemi pure che non capisco nulla di arte, ma questa statua di Papa Giovanni Paolo II

è veramente orrenda. Che poi arte non sia sinonimo di bellezza è tutto dire, ma questa è proprio oscena. C'ha un capoccione che nulla ricorda la buonanima del Papa e, messa nei giardinetti della stazione, è un riparo sicuro per i barboni che circolano nei paraggi o diventerà, come alcuni hanno già ipotizzato, un pisciatoio a cielo aperto. Per non parlare poi della scelta sulla posizione della statua che da le spalle alla stazione e quindi a tutti i viaggiatori e turisti che arrivano a Roma.
Appena l'ho vista, mi ha ricordato quest'altra statua di Papa Giovanni XXIII che si può vedere a Loreto:

A parte il fatto che la somiglianza è molto più marcata con il defunto Papa, ma poi è molto più bella e mi ricordo le foto delle famiglie fatte posizionandosi vicino a questa statua tra le braccia del Papa.
Ovviamente due forme d'arte diverse, sicuramente ognuna avrà la sua bellezza intrinseca, ma quella di Papa Giovanni Paolo II ce l'ha proprio nascosta questa bellezza.