Riflessioni
Un mio immenso limite è quello di avere un cervello monofase. Se mi concentro su un compito, difficilmente riesco contemporaneamente a svolgerne bene un altro. Succede spesso a tavola ad esempio, quando mi stupisco per i vestiti e per la cucina di Benedetta Parodi. Sto lì a pensare a come sia possibile preparare il pranzo con le scollature che arrivano all’ombelico piuttosto che con degli abiti dismessi da Cesara Buonamici. “Oggi vi preparo zucchine in salsa tonnata con contorno di cipolle fritte e peperoni grigliati”. Roba che io a quell’ora mi sto alzando, mi trovo per inerzia catapultato a pranzo e in più devo sorbirmi la preparazione di ricette che per digerire dovresti accompagnare con un bel bicchiere di acido cloridrico. Poi maledetto me, vengo sempre catturato da quella cucina infernale. Vedo lei indaffarata con l’olio bollente e la mia testa viene attraversata da mille domande.
“Ma per la sua casa aleggerà quel sano odore di McDonalds? E se le cadesse la padella addosso? Ma lo sa che la maggior parte degli incidenti domestici avviene in cucina?”
E sento mia madre e mia sorella che ciarlano tra loro e si rivolgo a me stizzite, dicendo “allora?”. Io le guardo spaesato, come Bocelli in un negozio di occhiali da vista e loro mi puntano l’indice, stile Barbara Matera ai tempi delle presentazioni del palinsesto Rai. Nella migliore delle ipotesi, con quel dito vorrebbero cavarmi un occhio. La peggiore non sto qui a spiegarla.
I momenti che seguono sono di pura tensione. “non stavi ascoltando vero?” tuona mia madre, “certo che ascoltavo” rispondo io, e nel frattempo, andando a ritroso, cerco di trovare collegamenti nel mio cervello. Padella, Olio, Zucchine, Incidenti. Più indietro, vai a cercare più indietro. Studio aperto, italia uno, aiuta tua sorella ad apparecchiare, buongiorno. Troppo indietro. Alla fine mi arrendo e parte la mega predica sulla capacità di straniamento che hanno televisione e PC su di me.
Tutto questo discorso sul cervello monofase e sulle difficoltà di portare avanti per bene due cose diverse, per spiegare che tali situazioni sono una costante nella mia vita. Spesso infatti mi ritrovo ad approfondire determinate conoscenze trascurando quelle vecchie. Non lo faccio volutamente, magari perché penso che determinati rapporti siano scontati e quindi posso sottrarre loro del tempo. No. E’ un mio grosso difetto caratteriale dovuto a un estremo bisogno di indipendenza che mal si concilia con la mia voglia di incontrare, conoscere e confrontarmi sempre con persone nuove. E’ complicato da spiegare, non vorrei poi ritrovarmi a dire “sono stato frainteso”.
Ci sono periodi in cui non mi va di star solo e in cui son più fancazzista del solito, allora organizzo, mi sposto, faccio, esco, sono propositivo. Altri in cui preferisco stare a casa a cazzeggiare tra pc e TV. Quando in un periodo di down passo del tempo con qualcuno che conosco relativamente da poco, non riesco a bilanciare i bisogni di cui ho parlato prima (indipendenza, voglia di conoscere e vecchie amicizie), quindi mi ritrovo a trascorrere molte ore a settimana con una sola persona e il resto delle giornate volutamente solo.
Questo fatto oggi, ha portato il mio migliore amico e la mia migliore amica a cazziarmi perché è da un mesetto più o meno che sono quasi completamente assente per loro. Mi rendo conto di essere un coglione, alla fine basta un caffè a casa, un gelato in centro, una passeggiata al parco, una telefonata, ma non faccio mai le cose “tanto per”. Non mi andava di uscire e son rimasto a casa. Li vedrò per cena più o meno e spero capiranno. Ci vuole una pazienza infinita per starmi dietro, soprattutto alla luce del fatto che imparo poco dai miei errori e ciclicamente li ricommetto. Oltretutto se una situazione simile capita a qualcun altro ho pure il coraggio di incazzarmi.
Beata incoerenza…
Gigi
8 commenti:
ma non ti avevo già detto di non parlare male delle sorelle Parodi?
Cmq è un difetto che ci accomuna. Io anche sono così purtroppo...e purtroppo troppo spesso ci rimetto. E poi sto male. Ti capisco perfettamente caro Gigi
>_> ne sn testimone..mi ha tenuto bloccato su msn x piu d 1 mese, il mio caro gigi...ma siccome gli voglio bene l'ho perdonato..x quella volta U_U
secondo me ci stanno gli estremi per una denuncia.
sono con te. =)
Sarai mica bilancia???? Marò ho visto me versione maschile! ;) ciao
p.s.
A proposito... piacere Anna!
uhauhauahauah Da, chi disprezza compra. Io adoro Cristina e Benedetta!
Anna, sono Sagittario :D Ho sentito che tra bilancia e Sagittario c'è comunque intesa.
Grazie mille per essere passata!
gigi ma hanno ragione gli amici tuoi, sei na battona ke sparisce senza preavviso :D
a prop, quando vieni a roma,testa di cazzo?
Fammi sapere che ci becchiamo
TVB
Siamo cosi'... dolcemente complicate... sempre piu' emozionate, delicate, ma potrai trovarci ancora qui... nelle sere tempestose... portaci delle rose, nuove cose... e ti diremo ancora un altro "si"...
gigi......ogni volta che scrivi che ti alzi a mezzogiorno e dintorni, me fai venire un nervoso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Spero che, non appena sarai laureato, pure te debba alzarti al mattino x andare a produrre!
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