sabato 31 luglio 2010

Tra viaggi, ritorni e partenze…

Questa settimana sono stato k-kinda busy.
No, non è vero, non ho fatto un cazzo come al solito. No scherzo ancora, ho dovuto recuperare tonnellate di libri dalle varie biblioteche cagliaritane prima che chiudessero per le vacanze estive giacché il sottoscritto le dovrà passare a fare la tesi. Ma andiamo con ordine.

Ero rimasto a Venerdì scorso, quando i miei avevano avuto la brillante idea di farmi una visita a Cagliari proprio il giorno in cui sarei dovuto partire per Bergamo. Alla fine sono usciti dalla mia dimora cagliaritana intorno alle 17.00 per andare a fare compere e fortunatamente non vi hanno fatto ritorno. Così alle 19.45, zaino in spalla e voglia di trombare ho preso il bus per l’aeroporto. L’aereo come al solito aveva un’ora di ritardo, si supponeva la causa fosse una tromba d’aria a Bergamo. Vi risparmio la freddura “trombata Daria si tromberà Andrea”. No, ora che ci penso non ve l’ho risparmiata.



Durante la traversata, in fase di atterraggio una forte perturbazione ha creato scompiglio tra i passeggeri. Per qualche secondo l’aereo ha iniziato a fare su e giù. L’ho presa come una sorta di training per le ore successive. All’aeroporto Andrea mi aspettava tra la folla. Tempo di salire in macchina, di constatare che finalmente dopo un anno aveva dato un passaggio a Mastro Lindo, di recuperare i nostri dati in hotel (ormai siamo schedati, non ci chiedono nemmeno più se il letto matrimoniale è un errore) e in men che non si dica stavamo già a letto. Perché giustamente il viaggio è stato devastante e necessitavo di dormire.
Non prima di avergli tirato una manata in faccia durante un cambio di posizione. Andare a letto con me richiede un’assicurazione sulla vita.


Abbiamo trascorso il sabato pomeriggio nel nostro centro commerciale preferito. Ho chiesto ad Andrea di farmi da personal shopper, dato che io mi vesto “anonimamente” come dice lui. Ecco, è stato come chiedere a Lindsay Lohan di tenere comizi sulla pericolosità della guida in stato di ebbrezza. Fosse per me l’avrei messo in galera.
Nota positiva i figoni che pullulavano da H&M. Mi sarebbe piaciuto urlare “Vestitemi voi, col vostro corpo”. Per par condicio ce li siamo equamente divisi. So che non mi farà onore questa cosa, ma Andrea non ha tanto gusto in fatto di uomini. Infatti strano caso non discutiamo quasi mai per un ragazzo. Quando mi piaceranno i truzzi alla George Leonard mi porrò il problema…coff.


Sabato sera stupendo alle piscine Saini, discoteca estiva milanese. Era da un pò che non mi divertivo così tanto a muovere la mercanzia in pista. E’ davvero bello andare a ballare col proprio moroso. Puoi slinguarlo mentre guardi con occhio furtivo i culi dei cubisti in slip. Ha un non so che di trasgressivo. No scherzo. E’ bello poterlo prendere per mano senza doversi preoccupare di nulla, baciarlo tutte le volte che vuoi senza dover reprimere quel meraviglioso istinto di infilargli la lingua in bocca, ridere, scherzare e tirare fuori l’anima frocia insita in ognuno di noi senza che nessuno si senta in dovere di giudicare.
Siamo tornati in camera davvero tardi, tanto che tra una cosa e l’altra, domenica ci siamo alzati intorno a mezzogiorno.
Dopo pranzo siamo tornati nella fantastica Bergamo alta, stavolta per visitare il Castello. Bello per carità, non fosse per il fatto di aver lasciato un polmone tra salite e scale ve lo consiglierei.
Cena al Mc, perché dovevamo cercare di avere almeno un set di bicchieri Coca Cola per la nostra futura casa e poi cinema con Toy Story 3D.
E’ stato il mio primo film 3D, tutto sommato un impatto positivo con questa “nuova” tecnologia, a parte il mal di testa iniziale e l’assoluta incapacità di leggere le scritte. Giuro, mi sentivo mia nonna quando tenta di leggere gli slogan pubblicitari o le scritte in sovrimpressione in TV. “Sei bravo quiz teeelevi cipa al cooooncor oi vi n ce re mili oni pre mi in toni d’oro”.
Film assolutamente stupendo, a tratti commovente. No, sono io che piango anche quando guardo quella puttanata palesemente finta di C’è Posta per Te. Sono zenzibile.



Il rientro a casa è stato estremamente traumatico, crisi d’astinenza da pisello a parte. Non sono riuscito a consolarmi nemmeno col nuovo film incestuoso dei gemelli Peters. Pensavo fosse il capolavoro dell’anno, meglio di qualsiasi collaborazione Corbin Fisher – Bel Ami e invece è stato a dir poco pessimo. A partire dall’intimo antisesso che compare una volta tirati giù i calzoni dei protagonisti, slippini di raso ricavati da costumi di carnevale di quando erano bambini, forse.
Durante il barebacking ho dovuto mandare avanti perché mi stava smorzando l’eccitazione. A parte che si vede che si son montati fin da giovincelli, hanno un buco che fa un baffo alla falla della piattaforma petrolifera nel Golfo del Messico. Ma mò sto divagando.

Ho passato il martedì, il mercoledì e il giovedì a zonzo per le biblioteche cagliaritane alla ricerca dei testi per la tesi. Biblioteche mai viste in sei anni, che per inciso non sapevo nemmeno dove cazzo fossero. Credo d’aver fatto una trentina di chilometri a piedi in tre giorni, d’aver sudato come se avessi fatto una maratona sessuale in spiaggia a mezzogiorno, d’aver bestemmiato come nemmeno Marylin Manson in tutti i suoi anni di onorata carriera e di aver guardato più culi di quelli passati a Colpo Grosso dal 1987 al 1991.


Ieri, sono tornato dai miei, il tempo di cenare, litigarci, mandarli a cagare, preparare le valige e uscire. Oggi parto per Alghero (in compagnia di uno straniero, no magari) e ci rimarrò fino al 5 Agosto.
La riviera del corallo è stupenda, proprio quello che ci vuole per staccare completamente la spina (Piergiorgio Welby su “Alghero”) Questa era politically scorrect.

Cercherò di tenervi aggiornati…

Gigi

venerdì 30 luglio 2010

Ma ne vogliamo parlare?

Qui siamo a Milano:

Qui invece a Roma:

Sarà l'ennesima manifestazione pro ...ops sorry... contro Berlusconi? Sarà forse la fila per entrare a vedere uno spettacolo musicale? No, no... alle 7 del mattino? Impossibile. Allora è la fila per il casting per la nuova edizione del Grande Fratello. Sì avete indovinato... è la fila per acquistare il nuovo iPhone 4 made by Apple.

Ragazzi io sarò pure un amante dei prodotti Apple, ma arrivare a pernottare all'addiaccio e fare una fila di ore e ore è veramente allucinante. Consideriamo pure il fatto che i melafonini la Apple nè li regalava nè praticava uno sconto particolare riservato ai primi acquirenti. Sono 659 euro per la versione da 16Gb e 779 euro per la versione da 32Gb mica bruscolini. Cioè dico 800 euro, praticamente 1.600.000 del vecchio conio quasi lo stipendio mensile della maggioranza dei giovani lavoratori precari. Eppure nonostante ciò oggi l'iPhone 4 è andato esaurito. I due Apple Store di Milano e Roma hanno terminato tutte le loro scorte non riuscendo a soddisfare tutti tant'è che molti si sono lamentati perchè non hanno potuto spendere i loro 800 euro e vogliono far causa alla Apple. Sì una bella class action ce la vedo proprio :D

Una cosa positiva in tutto ciò è l'aggregazione che si crea, sembra una festa, si fanno nuove amicizie, si discute dei prodotti apple con altri appassionati, si creano legami... è stata forse proprio all'uscita del primo 3G che è nata una bella amicizia tra alcuni miei amici. Anche questo è Apple.

A questo punto vi starete chiedendo se lo comprerò anch'io? Ebbene sì, lo comprerò, venderò il mio 3GS 32Gb per prendere il nuovo modello. Non ne sento la necessità, ma dopo tutti i sacrifici in Afghanistan qualche regalino me lo posso pure fare.

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domenica 25 luglio 2010

Ciao Marco!

Ci siamo lasciati all'aeroporto con questo saluto augurandoci di rivederci presto, sei stato un amico sempre disponibile pronto a risollevarmi in momenti difficili e di sconforto. Non posso crederci, sembra un brutto incubo o un brutto film. Non riesco a credere che tu non ci sia più e che te ne sei voluto andare nel peggiore dei modi. Se da qualche parte mi stai ascoltando voglio dirti che mi mancherai, ciao Marco!


MirkoS... postato dal mio iPad

sabato 24 luglio 2010

The Box


Ieri Grandecinema3 mi ha offerto un biglietto al cinema per questo inquietante film. A me è piaciuto, mi ha tenuto incollato alla poltrona per le quasi due ore di storia senza mai stancarmi se non anche solo per vedere quel bellissimo James Marsden che interpreta uno dei protagonisti principali del film.



Wow! ma non è bellissimo, io me lo sposerei subito un 37enne come questo :) sù ditemi dove lo trovo uno così.

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venerdì 23 luglio 2010

Pillole pre partenza.

Alle 22.05 partirà l’aereo per Bergamo. Il quesito è: “Io ci sarò?”.


Che poi inevitabilmente ne porta con sé altri. Se ci sarò, dovrò dire tutto ai miei genitori?
Perché? Direte voi…
Perché mentre scrivo queste due righe dalla mia postazione Cagliaritana, loro sono nella stanza di fianco alla mia…
In pratica hanno scelto il giorno migliore per venire a sistemare due cosette e iniziare a portare via un po’ di bagagli in attesa del trasloco di fine agosto.
Già di per sé sarà strano vedere a distanza di poche ore la mia famiglia e successivamente Andrea, ancora non era capitato. Speriamo che liberino il campo entro le 19.45, ora in cui di solito esco di casa per recarmi all’aeroporto.
Altrimenti dovrò inventare qualcosa…
Intanto i bagagli sono pronti, le carte d’imbarco stampate, si tratta solo di spiegare perché esco di casa con una valigia e dove sto andando…

Ecco, è in momenti come questi che vorrei essere JJ Abrams.
Mamma: “Dove stai andando?”
Io: “Si vive insieme, si muore soli, madre”
Mamma: “Si ma dove vai?”
Io: “Al centro dell’isola c’è una botola”
Mamma: “Ma cosa cazzo…”
Io: “Madre, vado in un luogo che abbiamo costruito tutti noi per poterci ritrovare”
Mamma: “Sei gay?”

LOST

Gigi

Sopravvivenza in Afghanistan

Qualche scorcio di vita in Afghanistan.


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Mengoni è Gay

E saranno pure fatti suoi, non credete?

"Secondo me Mengoni è gay, ma non può dirlo perchè poi non venderebbe più nemmeno una copia. Già me lo vedo, in camera arriva una figa prende il suo cazzo in mano e lui: lasciami ti prego"


Fabri Fibra, così nel suo ultimo delirio musicale parla di Mengoni. Che diritto ha questo essere di insultare la gente? Ma se anche fosse gay perchè deve subire un outing forzato da altre persone peraltro del tutto sconosciute? Che diritto si ha di sentenziare e giudicare gli altri? Proprio nessuno. Fabri Fibra sta usando Mengoni solo per farsi pubblicità altrimenti nessuno l'avrebbe mai ascoltato nè tantomeno i giornali ne avrebbero parlato.

Ma vi state rendendo conto di come per diventare famosi basta inserire da qualche parte la parola "gay" o "trans"?

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giovedì 22 luglio 2010

Quanto contano i soldi?

Questo è Stefano Ricucci... per chi non lo sapesse c'è il sempre fedele Google:



Senza fare troppi commenti sulla sua bellezza, concorderete però con me che non è proprio il classico Dio greco, diciamo che non è proprio il "tipo" di uomo che di solito una ragazza o un ragazzo cercano. Orbene, fatta la premessa, mi domando e chiedo ma queste ragazze cosa mai c'hanno trovato in lui? Voi mi direte: "bisogna chiederlo a loro", certo pure voi avete ragione, però per un attimo io voglio mettermi nei panni di queste ragazze e capire qual è questo fascino che nasconde il Ricucci.

Nel 2005 si sposa con Anna Falchi (38 anni) da cui poi si separa:


Per poi mettersi nel 2008 insieme a Miss Tenerife 2005, la bella Natalia Bush (27 anni):


Si ripassa poi nel 2009 le due showgirl Claudia Galanti (28 anni) e Debora Salvalaggio (24 nni):


Ed è storia dei giorni nostri la relazione con l'Aida Yespica (28 anni):

Nessuno può nascondere che sono delle bellissime ragazze e sicuramente qualcuno, arpia come me, ha pensato che queste ragazze stiano con Ricucci solo per i suoi soldi. Una volta si diceva che a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.

Forse sarò invidioso, ma in Ricucci non ci trovo tutto questo fascino tale da conquistare queste splendide ragazze. Mi sono sempre chiesto se questi personaggi avessero una vita normale, diciamo di un operaio della Fiat che oggi va tanto di moda, e avessero un muto sulle spalle riuscirebbero lo stesso ad avere questo potere attrattivo nei confronti di queste ragazze. Boh, non lo sò ma io qualche dubbio l'avrei.

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martedì 20 luglio 2010

Non sei in Sardegna se…

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Prima o poi mentre guidi non ti imbatti in un gregge di pecore…

Gigi

Corrado Guzzanti contro la legge bavaglio



Semplicemente DIVINO.

Gigi

lunedì 19 luglio 2010

Indovina chi

«Mi accusano sempre di circondarmi di belle ragazze senza cervello, ecco invece qui delle belle ragazze che si sono laureate con il massimo dei voti e che non assomigliano certo a Rosy Bindi»

«Quando studiavo io, lo sapeva tutto il condominio e tutti stavano attenti a non fare rumore per permettermi di studiare per poi festeggiare una volta superati gli esami. Non si capisce invece perché nel paese di Di Pietro nessuno sapesse della sua laurea».



Secondo voi, chi ha rilasciato queste simpaticissime dichiarazioni?

Si esatto, sempre lui, il nostro premier cabarettista, in un simpatico incontro all’università telematica Ecampus di Novedrate in provincia di Como, durante un meeting con gli studenti nell’ateneo privato di Francesco Polidori, fondatore del CEPU.



Le repliche dei diretti interessati?

Bindi: «Faccio i miei complimenti alle studentesse per il conseguimento della laurea, su quello che ha detto il presidente del Consiglio mi limito con tristezza a prendere atto che tra i tanti segnali della fine dell’impero c’è anche questa ormai logora ripetitività delle sue volgarità».

Di Pietro: «Berlusconi, invece di continuare a offendere la mia storia personale, rinunci ad avvalersi dell’insindacabilità prevista dall’articolo 68 della Costituzione, così vedremo davanti ai giudici chi ci capisce di più non solo di italiano ma anche di diritto. Le sue dichiarazioni già più volte sono state ritenute diffamatorie dai giudici ma Berlusconi ha sempre approfittato dell’articolo 68 della Costituzione. Anche per queste sue ultime affermazioni lo querelerò augurandomi che si decida ad affrontarmi a viso aperto in un’ Aula di Tribunale».

Io sto con Tonino

Gigi

domenica 18 luglio 2010

Quando la meteorina si incazza…


Giovanna Del Giudice da poco diventata assessore alle politiche giovanili e alle pari opportunità della provincia di Napoli dopo una duuuuuurissima gavetta nello studio del Tg4 (e chi lo sa, magari anche altrove) fugge dalla prima ospitata in radio (più precisamente Radio24) durante un’intervista nel programma “La Zanzara” dei conduttori Giuseppe Cruciani e Luca Telese.
I due giustamente punzecchiano la ex meteorina chiedendole prima di tutto come ha fatto a diventare a 26 anni assessore alla provincia di Napoli poichè le cronache sono un pò “maliziose” riguardo questo punto. La giovane cerca di inventarsi un curriculum tout court, cosa che non le riesce per niente bene tanto che nuovamente viene incalzata dai conduttori che sottolineano il fatto che comunque non sia ancora laureata e ironizzando chiedono se nelle sue esperienze lavorative si può annoverare almeno la rappresentante di istituto al Liceo.
Quando viene citata la sua bellezza e le viene chiesto se in qualche modo ha influito nella sua ascesa politica, guardate voi stessi che succede…



Gigi

Zaino in spalla e biglietto in tasca.

Venerdì prossimo si parte per l’ennesima volta per Bergamo. Giusto ieri abbiamo realizzato che in un anno e un mese di fidanzamento non siamo mai andati al cinema insieme. Da una parte mi spiace, perché dovrebbe essere una cosa normalissima vedere un film col proprio ragazzo, dall’altra mi sento quasi emozionato perché quella che magari per molti potrebbe essere una stupidata, per noi diventa un piccolo evento.
La nostra storia è fatta di tanti piccoli eventi, così è anche più facile ricordarli tutti…
Dico, al di là del primo bacio, della prima volta, c’è il primo pomeriggio in spiaggia, la prima volta che ho cucinato per Andrea, la prima doccia insieme e il primo bagno (perché per noi c’è anche questa differenza), la prima volta a Gardaland, la prima volta in discoteca, la prima volta al bowling, il primo bacio in pubblico e tornando ancora più indietro, il primo sms, la prima telefonata…
Tutte cose che nonostante la mia memoria da novantenne ricordo nitidamente. Son felice di aver messo su tutti questi mattoncini e tutti questi ricordi da guardare con un misto tra felicità e tristezza quando magari in un futuro, non tanto lontano spero, vivremo insieme.
Quest’ultimo anno abbiamo cercato di organizzare la nostra vita in funzione di questo. Ovviamente facendo sempre e comunque ciò che in primis andava bene per noi stessi e per garantirci un futuro. Perché come dice l’economista “Due cuori e una capanna è bello ma non funziona”.

Anche se ora, una bella capanna in riva al mare in un villaggio Hawaiano di certo non mi farebbe schifo…

Gigi

Anto' fa caldo

In effetti fa molto caldo, ci vorrebbe una bella piscina nel giardino, ma ahimè non tutti se la possono permettere e quindi ci accontentiamo del climatizzatore.

Perdonatemi se non mi sono più fatto sentire, ma ho voluto letteralmente riposarmi dopo l'esperienza afghana. È stata un'esperienza molto stressante dal punto di vista fisico e psicologico. Finalmente tutto è finito e siamo tornati alla normalità.

Son tornato alla civiltà e non potevo dunque farmi mancare il nuovo gioiellino della Apple.... naaah non parlo dell'iPhone, ma dell'iPad :) che a primo acchitto poteva sembrare una inutilità invece si sta dimostrando veramente utile come oggetto. Non sostituisce assolutamente il pc, ma fa cose diverse. Con lui puoi leggere comodamente dal letto il tuo giornale preferito, puoi spettegolare leggendoti Novella 2000 oppure leggere il tuo libro preferito o ancora ripassare le dispense in PDF di qualche lezione che stai seguendo. Oltre naturalmente a vedere video, sentire musica, navigare comodamente su Internet e tante tante altre cose ancora.

Vi ho annoiato? Spero di no, ma io e la tecnologia siamo un tutt'uno :) a me piacciono queste cose e mi piace sperimentare cercando di essere il più possibile obiettivi.

Provo quindi a scrivere questo post dal mio iPad sperando che venga pubblicato.


MirkoS... postato dal mio iPad

sabato 17 luglio 2010

Il tradimento


Proviamo ad anticipare di un giorno l’appuntamento con Monica Setta e parliamo di un’altra annosa questione che in un certo senso va di pari passo con la gelosia, della quale abbiamo discusso l’altra volta e sempre della quale non ho potuto non apprezzare TUTTE le vostre opinioni.

Non ho un’idea particolare del tradimento, nel senso che suppongo non si distingua particolarmente da quella generale. Molto elementarmente potrei dire che lo trovo sbagliato perché punto fermo della mia idea di coppia è anche la fedeltà reciproca. Sarò molto retrò, però a me le coppie aperte non piacciono proprio. Si certo, magari si respira un’atmosfera più free, alla “siamotuttiamicieinculiamociperdimostrarlo” ma se amo una persona, per me l’idea di condividerla, anche solo sessualmente parlando, sta tremendamente stretta.
E purtroppo sarò abbastanza limitato, ma il fatto di sentirmi dire “si, però alla fine se ami una persona che ti cambia se ha fatto sesso con un’altra?Cioè c’è differenza tra sesso e amore” la trovo una grande PARACULATA.
Io se amo una persona sono in grado di tenere l’uccello nelle mutande. Anche perché se non voglio non vengo di certo violentato. (Ahimé)
Detto questo siamo umani e di conseguenza soggetti all’errore. Non so se riuscirei a perdonare un tradimento, anche perché conoscendomi verrei sommerso da mille dubbi e paranoie. Però ecco, vorrei essere messo nella condizione di provare. Non nel senso che vorrei esporre sulla mia testa un bel paio di corna, ma nel caso dovesse succedere vorrei poter decidere da solo che fare. Vorrei valutare se la suddetta persona merita il perdono e se sono in grado di andare avanti nonostante questa piccola macchia e se è vero che l’amore vince su tutto. Berlusconi docet.

Ecco, magari speriamo non insegni anche nel predicare bene e razzolare male.

Gigi

venerdì 16 luglio 2010

Se fai la Sborona…



Prima o poi caschi.
Si tratta di Pink nel suo concerto di Norimberga in Germania. Sarebbe dovuta decollare grazie alle funi e “saltare” sui fan in delirio, ma probabilmente una corda si è spezzata facendo volare cantante e ballerine.

Gigi

giovedì 15 luglio 2010

Per una Vagina brillante



Siccome in questo blog la proporzione Pisello/Pene/Cazzo/Uccello – Vagina è di 200 a 1, bisogna ogni tanto nominare anche quella fessura pelosa.


Gigi

mercoledì 14 luglio 2010

Al supermercato, in Norvegia.





Anche l’alce alla ricerca di un rifugio dal caldo torrido…

Gigi

martedì 13 luglio 2010

Quando l’asta da problemi…





L’ho sempre pensato ogni volta che vedevo la piega quasi innaturale che prendeva l’asta. Insieme a “e se cade fuori dal materasso?”

Gigi

lunedì 12 luglio 2010

Numeri da campione.



Non so però se sia igienico…

Gigi

Paternità…

Utili consigli per chi vuole diventare padre o madre…



Gigi

domenica 11 luglio 2010

La Gelosia, più la scacci e più l’avrai…

Oggi, in questa calda e afosa domenica d’estate voglio fare un po’ la Monica Setta della Blogosfera.
No tranquilli, non ho intenzione di postare commenti critici su tanti blog corredati da foto del mio pisello (non avendo purtroppo tette da sbattere in faccia ai telespettatori in prima serata) finché qualcuno di importante non mi nota e mi concede uno spazio tutto mio fuori da Blog in Pillole.
Non credo farò nemmeno lo sciacallo andando ad analizzare temi di attualità, politica e televisione fingendo di essere imparziale e di larghe vedute, quando forse l’unica cosa rimasta larga è ahimé…


Non mi fingerò nemmeno giornalista per raccogliere apprezzamenti dal governo Berlusconi come esempio perfetto di corretta informazione e imparzialità. Capirete anche voi che “corretta informazione” e “Governo Berlusconi” stanno agli antipodi. Come Steve Jobs e Bill Gates, come Goku e Freezer, come qualsiasi esponente politico del PDL e un festino con coca e transessuali, come il sottoscritto e la laurea, come Mc Donald’s e le parole “100% carne di pollo e insalata fresca”, come Marcello Lippi e la nazionale Italiana, come Antonella Elia e Aida Yespica, come la Marcuzzi e la stipsi.
Ma in che modo allora voglio emulare le sue gesta? Ecco, prendendo una fascia pessima per gli ascolti, la domenica pomeriggio, (perché giustamente la gente normale a quest’ora è al mare) e cercando di tirarne fuori qualcosa confrontandoci su alcune tematiche generali.
Argomento di questa puntata zero è la gelosia.
Personalmente quando non ero fidanzato, ridevo della gelosia che certe persone dimostravano nei confronti del proprio partner. Non solo, nelle varie discussioni con gli amici portavo avanti tesi super innovative, del tipo “la gelosia deriva da mancanza di fiducia, se ti fidi del tuo partner e dei suoi sentimenti non puoi essere geloso”. STO GRAN CAZZO, direi adesso. Da un pò di tempo a questa parte mi sono scoperto incredibilmente geloso. Non ai livelli di “stasera stai a casa e non esci” e nemmeno di “fammi leggere tutti i messaggi” (anche perché materialmente non potrei). Si tratta più che altro di una gelosia che ha bisogno di rassicurazioni per essere placata, per questo tutto sommato, non riesco a vederci mancanza di fiducia. Anche perché effettivamente in un rapporto a distanza, se manca quella manca tutto il resto.
Resta tuttavia la paura che ogni tanto questo sentimento, non essendo razionale per quanto mi riguarda, sfoci in qualche discussione e che alla lunga in un certo senso logori il rapporto.

E voi che ne pensate? E’ sana un pò di gelosia in una storia? Pensate che si amplifichi o derivi da mancanza di fiducia? E’ possibile far qualcosa per controllarla? Come vi comportate in caso di situazioni che potrebbero infastidirvi?

Su, ho bisogno di pareri.

Gigi

sabato 10 luglio 2010

Donna bagnata, donna fortunata.



Non ce l’ho fatta. Sto ridendo da mezz’ora. MA CHE SENSO HA???

Gigi

venerdì 9 luglio 2010

E’ giusto il silenzio?


Oggi Venerdì 9 Luglio in edicola si contano ben pochi quotidiani. La maggior parte dei blog è listata a lutto e in tv le edizioni dei notiziari vengono mandate in onda in forma ridotta, per assicurare comunque un minimo di informazione.
Ma è giusto imporsi questo silenzio? E’ giusto protestare contro una legge che ci imbavaglia TUTTI autocensurandoci a nostra volta?
Potrebbe essere un immenso controsenso. Potrebbe.


Per quanto mi riguarda sono assolutamente d’accordo. Questo è quello che succederebbe qualora l’ormai tristemente nota legge bavaglio venisse approvata. E’ giusto che TUTTI prendano consapevolezza di ciò che ci aspetta. Questo silenzio quasi surreale ben presto potrebbe venirci IMPOSTO.

Se passasse quest’assurda legge anche noi blogger avremmo pesanti responsabilità penali per quanto riguarda le notizie pubblicate. Per qualsiasi notizia, qualora qualcuno protestasse, saremmo obbligati a rettificare entro 48 ore dando la stessa visibilità alla rettifica e non potendo pubblicare NESSUN COMMENTO. Per intenderci NON POTREMMO TROVARCI IN DISACCORDO O IN ACCORDO con la rettifica. Pubblicare e TACERE, questo il motto.
Qualora trascorressero le 48 ore dalla richiesta di rettifica ci vedremo costretti a sborsare una cifra intorno ai DODICIMILA EURO. Il che significa che un blog come il nostro, aggiornato senza nessuna periodicità e portato avanti a livello dilettantistico, EVITEREBBE di pubblicare notizie scomode per paura di vedersi intentata una causa della quale farebbe volentieri a meno.

Immaginiamo di pubblicare un post politico un venerdì di Luglio, di ricevere una richiesta di rettifica qualche ora dopo, mentre sia io che Mirkos siamo partiti per il weekend. Il lunedì, al nostro ritorno potremmo ritrovarci debitori di DODICIMILA EURO. Tenere un blog non è un lavoro. Almeno non per noi. Non abbiamo un seguito di persone che sta dietro a tutte le e-mail ricevute, se andiamo in vacanza vogliamo continuare a farlo senza spade di Damocle sulla nostra testa e soprattutto vogliamo sentirci LIBERI di commentare le PORCATE di questo Governo come abbiamo sempre fatto, in modo che più persone possibili si rendano conto di ciò che sta succedendo a quella che un tempo era una DEMOCRAZIA.

Silenzio, Casino, Scioperi, Manifestazioni non possiamo stare a guardare mentre ci privano di un DIRITTO FONDAMENTALE, LA LIBERTA’.
Qualsiasi iniziativa a sostegno di questa, non può non trovare, per quanto mi riguarda, TOTALE ADESIONE. Soprattutto se anche con una giornata di silenzio si riesce a fare informazione.

Gigi (incazzato NERO)

Escort 25

Con questo post la mia reputazioe perderà molti molti punti :D però lui merita, è un biondino proprio niente male. L'ho conosciuto, musicalmente parlando, qualche anno fa e poi il buon Simone mi ha spiegato tutto di lui.... ah se non ci fosse Simone ahahah

Eccovi dunque il suo ultimo singolo in lingua italiana e in lingua inglese. Secondo me decisamente molto meglio la versione in inglese.

Versione italiana



Versione inglese


Ora vi starete domandando: "ma che musica ascolti?"... diciamo che è un'eccezione alla regola :P a proposito per chi non lo sapesse lui è Immanuel Casto.

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Auguri signor Presidente

Da alcuni giorni gira in rete questo video. Visto che voglio molto bene al mio Presidente del Consiglio, voglio associarmi anch'io agli auguri che questa signora gli invia.



Auguri Presidente!

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giovedì 8 luglio 2010

la SUA Italia.



Gigi

Andrea, Mediaworld, l’-pad e gli Zombie.

Una delle tappe obbligatorie ogni volta che vado a Bergamo è il Centro Commerciale Orio Center vicino all’aeroporto. E’ qualcosa di immenso, non fosse che l’abbiamo girato mille volte ci sarebbe da perdersi. Ai piani alti consumiamo ogni giorno il nostro pranzo, meta preferita l’angolo del mitico Giovanni Rana. Dietro le commesse, l’ultima volta, campeggiava la scritta “cercasi personale sorridente”. Perché era evidente che lavorando lì ben presto il sorriso l’avresti perso per sempre.
Quasi come il classico caffé dopo pranzo, la maggior parte delle volte andiamo a digerire da Mediaworld. Dopo aver provato i fantastici occhiali 3D (a me fanno venire mal di testa) su un immenso LCD che manda a rotazione Avatar e aver sbirciato tra i primi canali TV 3D anche l’ultima volta ci siamo fermati nella zona Apple.


Su un immenso tavolo è possibile utilizzare diversi pc, ma il nostro sguardo è stato immediatamente catturato da quel gioiellino che è l’I-Pad. Intendiamoci, costa comunque troppo anche solo per pensare di poterlo comprare, però poterlo maneggiare lì, su quel tavolo, permette al tuo cervello anche solo di sfiorare quella possibilità…

Protagonista di quel pomeriggio è stato questo incredibile gioco:


Si tratta di Plants VS Zombies. Non è un capolavoro di grafica, non ha una trama minimamente decente, in pratica non ha un cazzo ma è riuscito a tenere entrambi incollati a quell’I-Pad per un buon quarto d’ora.
Scopo del gioco è posizionare delle piante con molteplici funzioni a difesa della tua casa, onde evitare che gli zombie sorpassino le barriere e divorino il tuo cervello.
Una volta rientrato a casa ho dovuto cercare la versione per pc ed è inutile dire che ci ho perso le ore giocandoci. L’ho finito giusto l’altro giorno. Da approfondite (ma anche no) ricerche sul web è possibile trovare qualche sito nel quale “””acquistare””” la versione integrale con un semplice click del mouse…coff.
Se avete ore da buttare è il gioco che fa per voi…

Non ho potuto fare a meno di pensare a quanto sarebbero meno pallose le code dal dottore con un gioiellino così tra le mani.

Gigi

mercoledì 7 luglio 2010

Dolore e sangue

Ero abituato a vedere queste immagini in altri luoghi ed in altri contesti e non certo nella nostra civilissima Italia.

Spero che il poliziotto che ha ridotto il ragazzo della foto in quello stato abbia avuto le sue ragioni, ma forse ci dimentichiamo che quella gente, quegli aquilani hanno vissuto momenti di terrore, hanno visto i propri familiari e amici morire sotto le macerie di un terremoto devastante, hanno perso tutto. E se anche avessero alzato un pò i toni nella manifestazione non giustifica certo gli atti di gratuita violenza della polizia nei loro confronti.

Berlusconi se ne va all'Ikea, abbraccia e si fa fotografare in posa con le operaie, parla come se fosse il padrone dell'Italia, si permette di insultare impunemente le più alte cariche dello Stato mentre fuori ci sono migliaia di disoccupati, persone invalide a cui viene minacciato il ritiro dei sussidi economici, impiegati pubblici che si vedono ridurre gli stipendi, terremotati dell'Aquila che chiedono un aiuto allo Stato per avere un tetto dove vivere.

Dopo il terremoto dell'Aquila lui si mostrava così benevolo, così altruista:

ve lo ricordate con il suo elmetto da vigile del fuoco che girava come una prima donna con attaccato le telecamere al volto in mezzo alla gente aquilana?

Ma in tutto ciò ci sono due cose che devono far riflettere: la prima è che Berlusconi continua ad avere dalla sua parte la maggioranza degli italiani e la seconda è che non c'è ad oggi alcuna alternativa al suo governo, considerato che l'attuale sinistra è praticamente inesistente.

In questo momento mi sento tanto, troppo diverso dagli altri italiani che sostengono Berlusconi. Non riesco a capire le ragioni di questa loro indiscussa fiducia nei suoi confronti. Sarò forse sbagliato io, magari avrò una visiona troppo partigiana della politica. Un fatto è certo, l'Italia si incammina in un altro periodo buio della sua storia.

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martedì 6 luglio 2010

Piercing.

piercing ok
piercing ok 1
piercing ok 2
Io ste mode proprio non le capisco. Pare gli sia scappata la mano mentre eseguivano gli schemi di Magico Uncinetto.

Gigi

lunedì 5 luglio 2010

A volte ritornano

Beh! Come vi sembro? Ho mantenuto la mia forma smagliante? Sento qualcuno che da lontano dice che quello in foto non sono io, ma che impertinente... vabbè ok forse non sono proprio io, però è un ottimo modo per fare rientro nel blog seguito da tanti pillolini di cui alcuni mi sono perso l'arrivo.

Sono passati cinque lunghi e faticosi mesi, lontano dall'Italia. Di cose da raccontare ce ne sono tantissime, magari con calma e serenità vi racconterò qualcosa. Sono tornato giovedì mattina, sono passato un attimo per l'ufficio per portare dei documenti e poi via in vacanza a casa dei miei per un lungo e meritato riposo.

Al rientro baci e abbracci anche se all'aeroporto è stato un po' triste. Vedevo i miei amici e colleghi sbaciucchiarsi con fidanzate e mogliettine ed io invece solo soletto in cerca del primo mezzo per catapultarmi dentro, ma questa è un'altra storia. Dicevo che arrivato a casa, a parte i saluti ad amici, conoscenti e familiari, mamma Telecom ha voluto farmi un bel regalo: linea ADSL guasta... eh già... sono stato quattro lunghissimi giorni senza internet :( oddio non proprio senza perché ho sempre il mio fido iPhone, però è tutt'altra cosa navigare da PC. Ho subito contattato il 187 per segnalare il guasto, ma gli addetti si ostinavano a sostenere che la linea era tutto OK e che se avessi fatto uscire il loro tecnico inutilmente mi avrebbero pure addebbitato 75 euro. Una vecchia bacucca (dalla voce e dai modi di fare sembrava proprio tale) mi ha ripetuto tremila volte che il problema era la configurazione del mio PC e che mi sarei dovuto far aiutare da un informatico. Cioè avete capito? Io che mi costruisco i PC da me, che aiuto i miei amici a configurarli, ho piratato e hackerato le peggio cose, ora mi dicono di trovarmi un informatico per farmi configurare il computer???..... SIGNORA! MA VADA A CAGAR come dicono nel profondo Sud. Sta di fatto che ho dovuto chiamare diverse volte fino a che non ho trovato un operatore con un neurone in più in testa rispetto agli altri che ha capito il problema e così solo oggi sono riuscito a riavere la mia linea ADSL funzionante. Giusto per la cronaca il problema non era la mia configurazione, ma un problema in centrale telefonica.

Certo che nel mondo in cui stavo pochi mesi fa di questi problemi tecnologici manco a parlarne, ma nel mondo occidentale supertecnologizzato questi sono grossi problemi.

Ritorniamo a noi. In questi mesi sono successe molte cose: è uscito l'iPad, il nuovo iPhone 4... ok ...ok... non vorrei passare come un applemaniaco :D no in effetti, a parte gli scherzi, sono successe parecchie cose che mi sono perso e spero di recuperare. Spero anche di rivedere i miei amichetti romani e di poter andare con loro a prendere una gustosa e ghiacciata grattachecca.

Voglio salutare affettuosamente voi tutti, ma in special modo il coautore Gigi che ha saputo gestire egregiamente il blog e che, grazie alla sua spontaneità e simpatia, ha "catturato" nuovi amici. Un forte abbraccio a tutti e ci rivediamo presto su questi stessi schermi.

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Il peggio è passato…

E’ appena trascorso un fine settimana infuocato, afoso, caldo da togliere il respiro. Eppure per me è stato gelido.
La lontananza a volte è troppo grande da gestire, le parole si sprecano, quelle dette, scritte o solamente pensate.
Ci sono delle cose che vanno assolutamente cambiate, cose che non ci permettono di crescere, cose che mi rendo conto non fanno bene ad entrambi.
Che sono testardo, ingestibile, procrastinatore, orgoglioso, scansafatiche e estremamente volubile è cosa nota. Che ci sono giorni in cui non accetto che mi si dica cosa devo fare altrettanto.
Capita così che lo scazzo di un momento, che qualche parola fuori posto, che alcune incomprensioni scaturite da qualche consiglio male interpretato o da inviti poco graditi portino a un intero weekend di riflessione.
All’inizio era estremamente difficile riuscire ad individuare i difetti di entrambi. Anche la sua estrema puntigliosità, il suo programmare ogni evento futuro, il suo cercare di tenere sotto controllo ogni cosa era un aspetto che mi divertiva e che adoravo. Quando non ha cominciato a riguardare anche me.
Da questo punto di vista costruisco la mia vita in maniera diametralmente opposta, infatti poi anche i risultati, ahimé, son differenti. Per carità, AMO fare progetti a lungo termine con lui, mi da sicurezza il pensiero di un futuro da costruire insieme ma per me il lungo termine è come dire…LUNGO. Ciò che penso di mettere in atto per garantirmi un futuro non ha dei contorni ben definiti. E’ come se vedessi solo dei puntini che vanno uniti, dei desideri che una volta esauditi potrebbero darmi la felicità e mi garantirebbero di guardare al passato senza rimpianti. La linea che unirà questi punti per quanto mi riguarda sarà frutto di scelte, di opportunità, di situazioni che si presenteranno a poco a poco con lo scorrere del tempo. Per tale motivo NON POSSO sapere ora cosa farò che ne so, tra tre mesi. Ma non mi va nemmeno di pensarci troppo seriamente. Solitamente gli obiettivi che mi pongo hanno breve durata in modo da essere di facile soluzione, quasi come se fosse un modo per non perdere mai fiducia.
Solitamente. Ma quando si decide di percorrere una strada in coppia ci son cose che vanno riviste. Soprattutto se l’altra persona si fa in quattro per tenere le redini di un rapporto che chilometri di distanza rendono più complicato di qualsiasi rapporto “normale”.


L’ostacolo più alto (ormai riesco a vederla solo in questo modo) è rappresentato dalla laurea che tarda ad arrivare, con annesso cazzeggio e perdita di tempo. E’ una sorta di generatore di discussioni e spero che l’ultima sia quella definitiva, quella che mi farà studiare come si deve.
Anche perché altrimenti, in un modo o nell’altro, resterà comunque l’ultima…
Come dice Andrea, ci sono richiesti sforzi maggiori per costruire mattoncino su mattoncino ciò che sarà il nostro futuro come coppia. I sentimenti, forti sempre e comunque come il primo giorno, anzi pure di più, ormai non bastano. Servono sacrifici, sangue, sudore. Metaforicamente parlando. Serve la volontà di cambiare le cose e di credere fermamente in nuovi presupposti che coinvolgano lui tanto quanto me.

Si ricomincia dopo una bella botta.

Gigi

domenica 4 luglio 2010

Le suore e…

sexy shop


Siete riusciti a capire la particolarità di questa foto?
No?
Indizio.

Gigi

sabato 3 luglio 2010

Cristiano Ronaldo è gay?



A parte sto video cazzarone, almeno bisessuale?
Lasciatemelo credere.

Gigi

venerdì 2 luglio 2010

Scatti.

Dopo un anno possiamo finalmente dire di aver visitato Bergamo. Ecco alcune fotto della città alta, estremamente spettacolare, da raggiungere con la funicolare. Più precisamente si tratta del Museo di Scienze Naturali, del Museo Archeologico e dell’Orto Botanico.
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Gigi

Lotta per la sopravvivenza.

Ieri pomeriggio mentre beato cazzeggiavo su internet sono stato attirato da rumori molesti provenienti da fuori. Si trattava di un incessante sbattere d’ali. Lì per lì non ci ho fatto troppo caso, vivo circondato dai piccioni, peggio del mio mito in “Mamma ho riperso l’aereo, mi sono smarrito a New York”.
Dopo circa due minuti ho deciso di buttare un occhio fuori dalla finestra e sono corso a prendere la macchina fotografica. Di fronte a me questa scena:



Potrebbe sembrare un comportamento crudele e spietato, io ci ho visto solo una scena di caccia tra animali. Una lotta ad armi pari. Il piccione ha dalla sua l’agilità che non ha saputo sfruttare nel momento in cui è stato catturato, il gabbiano la forza. Poco prima che iniziassi a filmare, il piccione è riuscito a liberarsi ma aveva probabilmente un’ala spezzata ed è riuscito a fare qualche metro, prolungando solamente la sua agonia.
L’unica cosa che mi ha fatto un po’ impressione è che il gabbiano ha lacerato il dorso del piccione e ha iniziato a divorarlo quando era ancora palesemente vivo.
La legge del più forte.

Gigi

giovedì 1 luglio 2010

La paura a 90

Uno dei miei passatempi preferiti da bambino era quello di nascondermi in ogni anfratto possibile e sbucare fuori all’improvviso facendo spaventare il povero malcapitato di turno. In realtà anche ora, ma ho deciso di abbassare l’età media delle vittime dopo aver appreso che potrei provocare l’infarto del soggetto. Tipo mia nonna, povera donna, non potrei perdonarmi di essere causa della sua morte. Che poi non dovrei nemmeno preoccuparmi di far piano, è sorda. E ha già tanti malori senza che mi ci metta in mezzo pure io. Farebbe la fortuna della Beghelli, tra Telesalvalavita e rivelatori di gas, perché una volta l’ha scordato aperto. Che poi tra l’altro con i suoi 90 anni suonati dovrebbe essere mio nonno quello che sta peggio, figuratevi che famiglia.
Chi cazzo se ne sbatte, direte voi. Si, in effetti la funzione di queste righe doveva essere solo una piccola introduzione al seguente video che per ovvi motivi mi fa ribaltare dalle risate:




E il titolo del post che c’entra?
Mi sarà partita una F….casualmente eh.

Gigi

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