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Esser single
Per certi aspetti ha ragione Pieraccioni, esser single ha tanti vantaggi: puoi fare quello che ti pare senza dar conto a nessuno, se una sera non ti và di uscire non devi dare spiegazioni o inventarti scuse assurde, non avrai il timore di dimenticarti di festeggiare il giorno dell'anniversario o quello del compleanno dell'altro/a, insomma tanti pensieri in meno diciamocelo. Però in ogni cosa c'è un però, il rovescio della medaglia è che esser single vuol dire anche solitudine, non poter condividere i momenti belli e brutti della propria vita con una persona che ti sta accanto e che ti ascolti non perché sente il dovere di farlo, ma perché sente il piacere di farlo. Incominci a sentire il peso delle cene con gli amici dove sei sempre capotavola perché non hai nessuno cui stare vicino o dei venditori di rose che entrano nel ristorante, ti fissano con sguardo torvo e ti invitano a comprare fiori per la cameriera o per una qualche ragazza che secondo loro dovresti incontrare appena uscito dal locale. Ci si sente ancor più soli quando ti accorgi che i tuoi amici hanno abbandonato lo stato di single per essere una felice coppia ed ecco che ti senti rispondere "mia moglie non mi ci manda, non posso venire anche se mi piacerebbe tanto!"...trovo che il non poter uscire con gli amici di sempre sia uno dei grossi limiti dei rapporti di coppia. Sono del parere che ognuno di noi abbia bisogno di spazi e momenti propri e, invece, spesso il rapporto di coppia, quando ci si ama troppo, tende a soffocare questi momenti di aggregazione. Insomma sono stufo di esser single, ma nemmeno voglio impelagarmi in un rapporto di coppia che soffochi la mia libertà.
MirkoS
7 commenti:
essere in coppia non vuol dire impelagarsi necessariament ein un rapporto soffocante.
Ovviamente se non ti metti con qualcuno difficilmente potrai stabilire se a conti fatti anche essere un po "soffocati" ti possa o no piacere.
io mi son sempre entito a disagio quando si usciva in gruppo ed ero da solo perche quanto i tuoi amici tubano cosa fai? ti guardi in giro fai finta di nulla oppure resti in silenzio e assorto nei tuoi pensieri.
Ovvio che quando ti metti con qualcuno e' solo a lui/lei che vuoi dedicare tutti i tuoi momenti trascurando magari gli amici salvo poi raggiungere un certo equilibrio pero' a volte e' difficile scegliere fra stare con la propia amata/o o con gli amici soprattuto se state insieme da poco.
Io ho notato che da quando sto con Stefano vedo moltomeno i miei amici pa non perche nonli voglia vedere ma perche per via degli orari che faccio quel poco di tempo a disposizione che ho lo voglio passare con colui che amo.
Si hai ragione Marco, per poter giudicare bisogna provare l'esperienza di coppia. In effetti hai centrato il problema, quando uscivo con amici tutti più o meno single non mi ponevo alcun problema, si andava in giro, si andava in vacanza, quando poi gli amici si sono accoppiati è diventato sempre più un problema l'esser single e, come dici tu, mi sentivo un pò a disagio. Tutt'ora è la stessa cosa. Trovare poi amici liberi da lavoro e dagli impegni "coniugali" diventa sempre più arduo...quindi le soluzioni son due: o rimanere solo o fidanzarsi, però nemmeno vorrei iniziare un rapporto di coppia solo ed unicamente per uscire da uno stato di chiamiamola "solitudine" perchè finirei per essere egoista, cioè per uscire da questa situazione "userei" un'altra persona e questo mi dispiacerebbe. Allo stesso tempo però penso che non posso programmare tutto e quindi se non provo una vera situazione di coppia mai e poi mai saprò quale dei due stati sia migliore: accoppiato o single?
Io credo che sia assolutamente egoista togliere gli spazi al tuo compagno. Io e Ben stiamo insieme da 1 anno e mezzo. Ma se una sera uno dei due non ha voglia di uscire lo dice e basta. Poi vedi, prima che ci incontrassimo ognuno di noi aveva una vita propria. ora che stiamo insieme inevitabilmente un po' si è modificata la vita di entrambi. Ma non ci siamo mai tolti i nostri spazi. Mai. Lui esce con i suoi amici così come io esco con i miei, usciamo noi due da soli o a volte usciamo noi due con i nostri amici. Insomma si fa quel che si vuol fare. Essere fidanzati non vuol dire essere legati, se è così che ci sis ente significa che il rapporto non funziona granchè bene.
Per risponderti lo stao migliore è quello che ti fa star bene: se ora la solitudine ti pesa lo stato migliore è fidanzarsi:D
maagari tra 3 4 5 giorni mesi anni lo stato migliore per te sarà di nuovo star soli, tranquilli etc.
insomma dipende da una serie di circonstanze concatenate
"Ovvio che quando ti metti con qualcuno e' solo a lui/lei che vuoi dedicare tutti i tuoi momenti trascurando magari gli amici salvo poi raggiungere un certo equilibrio"
Non posso non quotare Marco. Spesso, all'inizio soprattutto, vengo rimproverato per questo motivo. Non riesco a conciliare bene rapporto di coppia e amicizie. Ma secono me si fa presto a raggiungere un equilibrio tale che ti permetta di sentirti libero restando comunque in coppia con qualcuno. Non riuscirei a star bene se mi sentissi soffocato e questo, come dice Arisa, è un elemento imprescindibile per me. Ergo va bene stare in coppia pur sempre mantendendo quella certa libertà individuale senza la quale a parer mio il rapporto diventerebbe un incubo.
Post interessante e risposte molto pertinenti.
Invidio le coppie Marco, Davide, Gigi (a proposito di coppie ...mentre scrivo mi sono venuti in mente Gigi&Andrea-associazione di nomi eehhhh) e pure Mirkè single.
E lo spiego in poche parole: quando ti trovi oberato da improvvisi impegni extrapersonali perdi pure gli amici e la solitudine si impadronisce di te in maniera del tutto inaspettata.
Allora sì che avere a fianco qualcuno può essere la medicina giusta pur nella difficoltà di un rapporto a 2.
Scusate l'intervento negativo ma in questi giorni vedo tutto negativo :(
Quoto Marco e Davide, ogni coppia ha un proprio equilibrio, chi uscirà sempre e tanto anche individualmente, chi uscirà sempre in coppia, ecc.ecc... la cosa più importante è fare ciò che si desidera senza possibilmente dare dispiacere al compagno o all'amico.
Manu forza. A parer mio al giorno d'oggi grazie ai numerosi mezzi di comunicazione a disposizione non è difficile trovare qualcuno con cui iniziare a scambiare due chiacchiere, trovandosi poi nelle condizioni di costruire magari qualcosa.
Non sono d'accordo con la massima "le cose succedono quando meno te le aspetti". O meglio è anche possibile ma in qualche modo bisogna impegnarsi a creare le condizioni ideali affinché qualcosa possa accadere. Magari iniziando a predisporre se stessi per qualcosa di nuovo, non credo basti solo dire "vorrei qualcuno al mio fianco". Bisogna essere soprattutto pronti e decisi...gli altri poi se ne accorgeranno...
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