sabato 1 agosto 2009

La gatta Cenerentola

Alzi la mano chi non conosce la fiaba di Cenerentola, della ragazza ridotta in schiavitù, maltrattata dalla matrigna e dalle sorellastre per poi riscattarsi e diventare sposa di un bellissimo principe azzurro. Pochi sanno però che questa fiaba di Perrault trae origini da una favola napoletana del 1600 scritta da Giovan Battista Basile: "La gatta cenerentola" dove la grande protagonista è appunto la città di Napoli vittima del potere di una matrigna perversa e di occupatori stranieri.

Qui di seguito la trasposizione teatrale fatta da Roberto De Simone. L'opera è un geniale impasto di musica popolare e musica colta con le tammurriate e le tarantelle, le scenografie barocche, gli uomini sotto gli abiti della Matrigna e delle Sorellastre, il coro delle lavandaie che si trasforma in un rito di possessione e il ballo che dura tre notti.

Le canzoni, in stretto dialetto napoletano, risulteranno ai più quasi incomprensibili, ma sicuramente potete farvi un'idea della bellezza di quest'opera.

L'introduzione con Cenerentola



Il coro delle lavandaie



Le sorellastre di Cenerentola



Una scena dissacrante della recita del rosario



Nell'opera troviamo anche la scena del suicidio del "femminiello"


MirkoS

0 commenti:

Related Posts with Thumbnails

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non puo' pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001. Gli Autori dichiarano di non essere responsabili per i commenti inseriti nei post. Eventuali commenti dei lettori, lesivi dell'immagine o dell'onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi agli Autori di questo blog, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Alcune delle foto presenti su questo blog sono state reperite in internet: chi ritenesse danneggiati i suoi diritti d'autore può contattarci per chiederne la rimozione.

Hottest Men

Blogger templates made by AllBlogTools.com

Back to TOP