Il mistero di Giovanna
Un banale mercoledì di Luglio. Uno qualsiasi, devastato dall’afa e dal
caldo cagliaritano, ti ritrovi con trentanove di febbre e tra maledizioni varie, decidi per ovvi motivi di passarlo interamente a letto, avvalendoti della compagnia della tua “migliore amica” e della TV. Finché arrivano le nove di sera e ti aspetti che la programmazione televisiva sia un tantino più decente di quella pomeridiana. E’ la volta buona che puoi vedere “Mistero” pensi. Dalla pubblicità sembrava quantomeno guardabile, poi tutto sommato “Il Bivio” non era malaccio. Devo ancora capire quale sia il mestiere che a Ruggeri vien meglio, di certo lui non mi aiuta. Si parla immediatamente di una certa Giovanna che sostiene di essere stata rapita diverse volte dagli alieni. Qualcosa mi sembra familiare. La voce della donna ha un accento che ricorda vagamente il mio. Chiedo conferma. Si ipotizza che possa anche essere straniera. Cerco di guardare il luogo in cui sono state girate le riprese alla ricerca di qualcosa di riconoscibile. Non vedo niente che catturi la mia attenzione. Fino ad oggi il mistero è rimasto insoluto. Giusto perché mi son dimenticato di cercare su internet. Effettivamente il cognome non mente, Giovanna Podda è sardissima e abita in provincia di Cagliari.
Per i pochi che non sono stati bombardati dalla pubblicità in tv, riassumo la sua storia:
A quattro anni il primo rapimento alieno. Viene inglobata da un cono di luce, perde la mobilità del corpo e viene risucchiata sulla nave. Al rientro sulla terra mostra i segni del contatto con quelli che lei chiama i Grigi, ovvero cicatrici e sostanze fluorescenti che la fanno assomigliare agli starlight che si agganciano la notte alle canne da pesca. Giovanna sostiene tra le altre cose, di avere un chip nel cervello, inserito tramite una complessa operazione chirurgica attraverso il naso. A questo punto potrebbe addirittura entrare nella squadra di cyborg del dottor Gelo. Purtroppo i succitati Grigi si stanno estinguendo. Non esiste nessuna associazione stile WWF o LIPU che li tuteli e avendo l’apparato riproduttivo seriamente danneggiato, si servono degli esseri umani come incubatori della propria prole. Non a caso la donna è stata ingravidata ben diciotto volte (Già entrato nell’uso comune il detto “figliare come Giovanna”) salvo poi essere privata del feto e munta del suo latte (non scherzo eh) dopo due mesi.
Una delle diciotto gravidanze però ha avuto un esito differente. Si è trattato di un esperimento condotto da una razza in lotta con i Grigi che non essendo tecnologicamente evoluta come loro, è riuscita solo parzialmente nell’intento di produrre un clone, procurando a Giovanna l’aborto di un feto deforme.
Ecco i due video dai quali ho riassunto la storia:
Esiste anche l’autopsia, praticata dal marito di Giovanna. Per comodità posto solo 25 secondi di un video ottenuto con le foto del feto. Ovviamente tale feto non è mai stato fornito a chiunque abbia chiesto di effettuare esami scientifici per dimostrare la veridicità delle tesi della donna. Bisogna basarsi sulla buona fede…
E qui sotto un video che mi ha fatto piegare dalle risate che spiega il REALE MISTERO DI GIOVANNA!
Ci sono comunque alcune cose di tutta questa vicenda che mi lasciano un pò perplesso. La prima riguarda il fatto che mettere la propria faccia per sostenere determinate tesi è un vero e proprio atto di coraggio. Soprattutto in Sardegna dove i paesi sono piccoli e la gente mormora, garantisco che non è per niente facile. Mi chiedo cosa realmente l’abbia spinta a catalizzare in questo modo l’attenzione su di sé. Soldi? Fama? Successo? Io preferirei una vita tranquilla piuttosto che essere schernito e deriso da mezza Italia. Partendo da questo presupposto potrei anche credere allo 0,10% di ciò che viene detto in quest’intervista, però stranamente come accade in ogni situazione di questo tipo, quando si ha la possibilità di effettuare dimostrazioni scientifiche per un motivo o per l’altro i diretti interessati si tirano indietro. Si è parlato addirittura di feto umano deforme. Ma quale azienda sanitaria ti lascia partorire in casa o ti restituisce il feto per farci comodamente e senza impegno un’autopsia? Scavando per bene tra i meandri oscuri della vicenda ci sono parecchie cose che purtroppo non convincono. Certo che qualora quel 0,10% risultasse vero la povera Giovanna sarebbe una sorta di martire…mah…
Voi che dite? Esistono altre forme di vita nell’universo? Credete alle parole di Giovanna? Oddio mi sento tanto Ruggeri in questo momento…
“Sarai sincera, dimmelo dimmelo, sarai sincera…”
Gigi
5 commenti:
ma yaaa nn esisteeeee!cazzate!fanciulli vi saluto che domani parto :D
ci rivedremo a fine agosto!!!
buone vacanze a tutti, vi voglio beneeeee
Buon viaggio Aleeee!!! Divertiti anche per chi come noi le ferie le farà a casa :(
BACIOOOOO!!!
Gigè:
prova ad avere una connessione a 65 k e vedere quanto tempo ti serve x vedere un filmato di oltre 7 minuti :(
il primo pensiero che mi è venuto in mente vedendo l'ultimo filmato: uddiooooooo un coniglio!!!!!!!!!!!!!
manu modernizziamoci però!!! :D
anche io mi chiedo perchè questa gente lo fa visto che non ha nulla da guadagnarci se non un po' di fama. Boh...non escludo che possano esistere altre forme di vita nell'universo ma non vedo perchè debbano essere per forza brutti mostri verdi e rugosi. Se è vero che sono avanzati tecnologicamente di sicuro hanno una crema antirughe che alla Vichy fa un baffo. Per il resto Giovanna me fa tanta pena...e la storia dell'Et prodigo che torna a casa di nascosto per vedere la mamma è assolutamente patetica!!
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