mercoledì 17 febbraio 2010

Il decalogo del perfetto coinquilino

Secondo me la convivenza tra coinquilini può essere riassunta in pochi e semplici principi fondamentali.



1) Ci sarà sempre almeno una persona che ti starà sui coglioni. Siete in 5? Uno ti starà sul cazzo. Siete in 4? Idem. Siete amici che si apprestano a condividere un appartamento? Litigherete.



2) Il soggetto in questione sarà utilizzato come efficace metodo per socializzare con i restanti coinquilini. Mai come nella convivenza forzata con persone che non si conoscono, il pettegolezzo diventa il modo principale per attaccare bottone e cercare i primi momenti di cameratismo. Se fate parte della vecchia guardia sarà bene indottrinare i nuovi arrivati portandoli ignobilmente ad odiare la persona della quale avete bisogno di sparlare.

3) Ovviamente parlare e chiarire tutte le diatribe da persone mature e civili diventa una cosa impossibile. Pare che nessuno conosca l’arte della parola e che per l’occasione torni fantasticamente in voga la legge del taglione. Il coinquilino lascia peli e capelli nella vasca? Perfetto, il giorno seguente tu ci scuoi una pecora dentro. Fa casino con la tapparella? Tu spari Britney Spears a manetta alle 8 del mattino.



4) A questo punto si mette in moto una catena che verrà interrotta solo quando per qualsivoglia motivo qualcuno dovrà abbandonare la casa destabilizzando gli equilibri interni. Se va via il soggetto odiato e non viene rimpiazzato da un soggetto di eguale portata si inizia a litigare con gli ex amici. Se arriva un nuovo soggetto, oltre alla sfiga di essere il nuovo arrivato sarà anche il nuovo oggetto del bersagliamento.

5) Non fate mai l’errore di fare una spesa comune. E’ bene che ognuno abbia le sue cose. Questo se non volete ritrovarvi a discutere su chi ha mangiato l’ultima carota o su chi si è fatto le ultime pipette (al sugo s’intende).



6) Ricordate di staccare i letti dal muro, specie se confinano con la camera del vostro vicino. Molti si dimenticano che la testata del letto, a seguito di un movimento ondulatorio, cozza con la parete, lasciando al malcapitato ascoltatore ben poco all’immaginazione.

7) Gli amici dei vostri coinquilini sapranno sempre tutto ciò che succede nella vostra casa. Sembra che in questa circostanza sia valido anche per gli uomini lo stesso principio che le donne utilizzano quando parlano con le amiche dei propri rapporti sessuali. Solo che la gara non si basa su chi si è fatto il più dotato ma su chi racconta l’aneddoto più strano. Così senti di gente che urla e si schiaffeggia nel bel mezzo di un rapporto sessuale, gente che attacca caccole agli stipiti delle porte, gente che piange alla vista di un maialetto arrosto con le patate.

8) Le bollette. Attese come il medico sportivo a casa Pantani. Si estraggono con cura dalla busta, si aprono con addosso un misto tra curiosità e terrore come se la cifra al loro interno cambiasse in base all’apertura, si legge immediatamente l’importo. Cifra contenuta, si brinda felici. Cifra normale, passa tutto inosservato. Cifra esagerata, ci si accusa a vicenda su chi ha usato cosa, si tirano in ballo scaldabagno, phon, piastre, pc, lavatrici. Vince chi si ricorda più oggetti elettrici che gli avversari utilizzano, perciò è bene durante tutto il mese tenere a mente qualsiasi cosa i vostri coinquilini attacchino alla presa di corrente. E non finisce mica lì. Perché poi entra in ballo anche la spinosa questione del “chi va a pagarle” E via di giustificazioni che è un piacere. Nel caso non si riesca a trovare un accordo, basta avanzare la proposta di mandarci l’ultimo arrivato. Siamo in Democrazia, si decide a maggioranza, e nessuno avrà niente da obiettare.

9) La signora del piano di sopra è una gran scassacazzo. Di giorno o di notte sposterà sempre qualche mobile, urlerà al telefono, o semplicemente le cadranno di continuo biglie di vetro, si di quelle che usavamo tutti da bambini. Un primo utile consiglio è quello di percuotere il soffitto col manico di una scopa. Un secondo utile consiglio è quello di salire al piano di sopra, suonare il campanello e chiedere gentilmente di fare meno chiasso. Il terzo consiglio racchiude un pò i primi due. Salire al piano di sopra con la scopa in mano e percuotere la signora.


Non avete una signora al piano di sopra? Anche la madre di Linda Blair sentiva rumori nella mansarda della sua abitazione…

10) Per quanto vi impegnerete ci sarà SEMPRE e dico SEMPRE qualcosa che non andrà mai bene nella convivenza con estranei. Età diverse, interessi diversi, educazione diversa vi impediranno di andare d’accordo con tutti. In sei anni di esperienza personale e di racconti degli amici ho appurato che in ogni appartamento c’è una testa di cazzo. Non fate l’errore di prendervela per tutto e di avvelenarvi il fegato se qualcosa nella convivenza va storta. E’ Normale…



Certo, magari ogni tanto una piccola vendetta…

Gigi

8 commenti:

Maurizio87 17 febbraio 2010 alle ore 10:21  

Madò che incubo... a quanto pare il fenomeno del nonnismo dilaga anche in Sardegna ahahah. Tu poi fai conto che non riesco a studiare se non c'è l'idillio più assoluto (anche la presenza di canarini riesce a non farmi concentrare): avrei fatto come il grande Pino Scotto, avrei salutato i miei coinquilini.... si ma con il lanciafiamme ahahah. Meno male che adesso non hai più di questi problemi ma fai davvero bene ad informare quelle povere pecore smarrite che si apprestano ad entrare nella tana del lupo ahahah.

Gios 17 febbraio 2010 alle ore 11:19  

Ma quanto e' vero tutto cio'?! dopo 10 anni di convivenza con i coinquilini piu' disparati, da un mesetto (grazie al provvido trasferimento in terra spagnola) ho iniziato ad assaporare la gioia della liberta' di vivere in una casa tutta per me :) Viva la liberta'!

-IlDave- 17 febbraio 2010 alle ore 11:53  

Quanta verità nelle tue parole. Quanto è reale e vivo ciò che dici. Coalizziamoci coinquilini di tutta Italia.
Nel mio caso il vecchiorompicoglioni è un uomo ma non cambia la sostanza.

Marco 17 febbraio 2010 alle ore 15:06  

Non avendo convissuto con altri...non posso portare la mia esperienza...ma ti assicuro che il punto numero 9) è sempre validisssssimo!! :D :D Ma dico io no? Tutti abbiamo la vicina del piano di sopra che gioca a biglie?!?! E cmq l'idea di salire con la scopa è una genialata!!!!! Bel post Gigi!!! Sempre un piacere leggerti!
Un abbraccio!!

Gigi 17 febbraio 2010 alle ore 15:39  

No Mau, ho scritto il post perchè anche adesso ho di questi problemi!

Gioooo beato te! Una casa da solo *_* un sogno...

Da, ora per me son donne (stolto io che pensavo che essendo l'unico uomo sarebbe stato più facile...PEGGIO) ma quando abitavo nella vecchia catapecchia anche per me era un uomo di quasi 40anni che non ci stava a far nulla in un appartamento con 4 ventenni...

Grazie Mille marcolì ;) Anche se la tipa di sopra ora l'ho rimpiazzata col bimbo flautista e la casinista che urla al telefono ce l'ho nell'appartamento di fianco!

Anonimo 17 febbraio 2010 alle ore 22:47  

Finalmente Gigi è rientrato dalla settimana bianca trascorsa al Sestriere :))))
Post infarcito di qualche parolaccia (rimpiango Mirkos :(((( non usava quei termini COGLIONI,CAZZO etc) ma Gigè sei riuscito a farmi ridere!!!!!!
Punto 1: da me su 12 8 mi stanno sui "testicoli"; azzzz % altissima XD
Punto 8: hai colto appieno le mie strane abitudini: del resto sai che gli statali non è che prendano uno stipendio da favola aahhhhh
Punto 9: meglio la signora rompi che nessuno come nel mio caso
e sotto ho una macelleria.
E poi dicono che IL METANO TI DA' UNA MANO........ siiiiii A SVUOTARE IL PORTAFOGLIO!

MauroFur 18 febbraio 2010 alle ore 13:26  

Ah ah ah...quanti ricordi in queste convivenze che solo anni dopo hanno un senso....il senso di farti rimpiangere quand'eri giovane e bello vvio! Io sono passato dalla convivenza con 4, dico ben 4 calabresi (non me ne vogliate, senza offese...ma sugo 3 volte al giorno, cipolle con le patate e nduja a manetta...) in più 2 erano di cosenza, uno di catanzaro e 1 di reggio e non si sopportavano a vicenda. Poi sono passato in una casa solo con il mio migliore amico, poi con mia sorella e il compagno, poi con un moldavo (bravo ragazzo...), con un altro (ladro, farabutto, andò via senza pagarmi il mese...), poi con un altro carissimo amico, infine col mio compagno, al quale si è aggiunta mia madre subito fatta telare, al quale s'è aggiunta la mia figliletta beagle straccia.... e così stiamo ancora adesso....non saprei cosa scegliere, ho vissuto tutto l'elenco e aggiungerei un'altra decina di punti..ciao :-)

-IlDave- 18 febbraio 2010 alle ore 15:31  

Gigi sei stato a Sestriere?!?!? Stavi a 10 minuti da casa mia e non mi dici niente??? Ma si può :D

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