I matrimoni omosessuali durano di più.
Quasi quasi credo che farò un angolo dei sondaggi inutilmente curiosi, tipo quello che ho scoperto oggi e che vi andrò a presentare.
Pare infatti che secondo uno studio del Office of National Statistics, i matrimoni formati da coppie omosessuali siano più longevi rispetto a quelli formati da coppie eterosessuali.
Per l’esattezza, durante i 5 anni di monitoraggio effettuati su più di 42.000 coppie omosessuali, in Inghilterra e in Galles solo il 2.5% è finito con un divorzio, a fronte di un 5.5% di divorzi tra le coppie eterosessuali.
Non ho ben capito però se tra le coppie eterosessuali sia stato preso lo stesso numero campione o un campione più ampio, poiché suppongo che in 5 anni le coppie eterosessuali sposatesi siano state molte di più rispetto a quelle omosessuali, con ovviamente percentuali di divorzio maggiori.
Si pensa, tra le altre cose, che questo trend sia fortemente influenzato dal fatto che prima del 2005, anno della legalizzazione delle unioni civili in Inghilterra, ci fossero già tantissime coppie omosessuali che desideravano sposarsi da tanto tempo, quindi con una lunghissima convivenza alle spalle che di fatto ha impedito la rottura del matrimonio. A differenza magari di una giovane coppia eterosessuale che si sposa dopo poco tempo dal fidanzamento e rompe pochi mesi dopo il matrimonio per incompatibilità di carattere.
Altri dati confortanti giungono da un altro sondaggio sempre riguardante il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Nel 1987 il 75% delle persone in Inghilterra e Galles diceva che fosse completamente sbagliato. Percentuale scesa al 38% nel 2008.
Le donne tra i 18 e i 29 anni si mostrano più tolleranti, con appena un 25% che rompe il cazzo per l’adozione di un bambino da parte di genitori omosessuali, contro un 46% di rompicoglioni tra gli uomini della stessa età.
Per me questi sondaggi non dicono nulla di nuovo. Secondo me il matrimonio è visto con maggior rispetto da coloro che hanno lottato per godere degli stessi diritti delle coppie eterosessuali e nella maggior parte dei casi diventa proprio il coronamento di un sogno durato anni e non la pazzia da fare dopo sei mesi di fidanzamento.
E per esperienza personale posso affermare che le donne sono più aperte mentalmente della maggior parte dei ragazzi, ma non solo quelle tra 18 e 29 anni, anche quelle over 30 addirittura con figli. Ed è singolare e gratificante che proprio loro, creature che fisicamente sono in grado di donare la vita, riconoscano che due persone dello stesso sesso siano in grado di poter crescere un bambino nel migliore dei modi.
Gigi
5 commenti:
Ho appena scoperto che utilizzo le stesse fonti di Queerblog =/ Va beh bon, ormai ho postato l'articolo.
non preoccuparti, tanto non leggo Queerblog :D
nemmeno io, ti siamo fedeli gigè :)
mah speriamo che cresca sempre di più questa apertura mentale che serve alle nuove generazioni !
La durata delle coppie omosessuali secondo me dipende anche da un fattore di vergogna, come scritto infatti chi convive già da anni e corona il sogno tende a rimanere unito al partner anche se insorgono problemi..
Ah perché notoriamente se aumenti il campione aumentano le percentuali, non tendono verso la media della popolazione naturalmente.
Ed infatti 5.5 è piuttosto bassa, non trovi?
Il campione in questo specifico sondaggio era identico, la percentuale di divorzi tra uomini e donne in Inghilterra e Galles è oltre il 10%.
Quindi aumentando il campione si tende verso la media della popolazione, che pensavo, a ragione, fosse più alta.
Sarebbe carino ti firmassi la prossima volta.
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