giovedì 3 settembre 2009

Casa nuova, vita nuova. O forse no.

E anche per il sottoscritto le vacanze sono tristemente giunte al termine. Ieri ho salutato gli amici di infanzia, quelli con cui ho allegramente trascorso gli anni delle elementari, medie e superiori e li ho lasciati alle prese con i loro aerei verso le mete più disparate del “continente”. Io ho preso quei fantastici mezzi messi a disposizione da Trenitalia che prima mi hanno costretto ad un cambio forzato a metà strada, poiché a detta del controllore “S’è rotto il locomotore e non si sa se ci porta fino a Cagliari” e poi mi hanno fatto improvvisare disinfestatore, poiché con la sfiga che ho son capitato in un posto in cui vagavano allegramente parecchie formiche. Morale della favola, un’ora di ritardo e scazzo a livelli stellari. Ma va beh…



Oggi dormo per la prima volta nella mia nuova cameretta. Dopo cinque anni ho cambiato casa. Benché questa sia molto più nuova, luminosa, ben arredata e più in centro mi sento un pò triste. Se quelle pareti potessero parlare avrebbero milioni di cose da raccontare. A partire da quando quell’undici Ottobre di cinque anni fa lasciai il mio paesello montano per trasferirmi nella “metropoli” sarda. Un pischello impaurito, con un senso dell’orientamento pessimo e col costante terrore di esser derubato da malfattori. Il senso dell’orientamento è rimasto quello. Il timore è svanito per fortuna.

Ho conosciuto un’infinità di persone grazie a quella casa. Dalla signora rompipalle del piano di sopra, che corre scalza per i corridoi alle sei di mattina e inveisce contro il suo gatto, ai ragazzi dell’appartamento accanto con i quali ogni tanto c’è scappata una partita a poker. Dalla dirimpettaia che esce dalla doccia con la finestra spalancata sulla strada ai pischelli che mi chiedono costantemente di rilanciare il pallone finito sul terrazzo di casa. Per non parlare poi di tutti i coinquilini che si sono succeduti di anno in anno, scelti dal sottoscritto incaricato dal padrone di casa. Ogni volta una sfilata di maschioni, sperando che quello che hai adocchiato si faccia risentire per ritrovartelo poi come vicino di stanza. Mi mancheranno le mie piante che per questioni logistiche ho dovuto lasciare lì, portandone dietro solo quattro. Mi mancheranno perfino i gatti, si, anche quello completamente nero che per ben due volte ho beccato sul mio letto facendo nascere in me pesanti istinti omicidi.



Lo stesso letto su cui mesi dopo ho dato i primi baci ad Andrea e che il 25 Giugno di quest’anno ha visto nascere la nostra storia. L’ultimo degli eventi importanti che mi sono accaduti in questi lunghi cinque anni. Ma ora si ricomincia. Non proprio da zero, infatti, rullo di tamburi vivrò con mia sorella. Ho un pò il panico per questa cosa, infatti non so bene ancora come giustificare le mie fughe di più giorni tra Nord e Centro Italia e tutte le cose che ne conseguono. Bah…un modo lo troverò…o magari sarà l’occasione buona per dirle tutta la verità. O per scannarci come solo noi sappiamo fare…

Vi lascio con uno scorcio della mia cameretta. Il prima e il dopo. Mi viene ancora la malinconia a vederla…



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010820091777Gigi

7 commenti:

Davide 4 settembre 2009 alle ore 11:24  

Ecco Gi teniamoci in contatto. Ho lo stesso identico problema, ovvero da quest'anno dividerò la mia amata casetta con mia sorella. E pure io non so come giustificare le frequenti visite di questo "amico filippino" :D Che poi mio padre sa già tutto per fortuna. Ma mia sorella...boh non so come e se dirglielo. Vabbè...si vedrà. Buon nuovo inizio della tua continuazione (ha senso sta frase?).

ALESSIO 4 settembre 2009 alle ore 18:50  

in bocca al lupo piccolo grande gigi :)
p.s....5 anni ed ancora stai a combatte per la triennale?buuuuuuuuu :P

Anonimo 4 settembre 2009 alle ore 22:30  

Gigi......e nn ti manca la famosa panchina vicino alla chiesa dove potevi fare i cavoli tuoi con il pc?
Certo che sei fortunato: almeno tua sorella ti rifarà il letto, ti terrà la stanza apposto, ti farà da mangiare più decentemente....e quando arriva Andrea....behhhh quelli sono affari TUOI!
Auguri x la nuova dislocazione nella "metropoli" e come ha detto Alessio cerca di finire sta triennale XD

MirkoS 5 settembre 2009 alle ore 10:15  

Sono convinto che da bravo ragazzo qual è Gigi farà lui il letto alla sorella, le preparerà la colazione la mattina, terrà la casa in ordine e... quando arriverà Andrea le dirà che è un ragazzo speciale giunto in Sardegna per una missione speciale :)

Gigi 5 settembre 2009 alle ore 13:29  

Bella Daaaaa! Si mi servono spunti per nuove balle da inventare a mia sorella per giustificare la presenza di Andrea! :) Sentiamoci, nel caso ci diamo una mano!

Ale, eh già...sono un pò leeeento. Un pò in tutte le cose!

Manu, si mi manca. giusto qualche giorno fa ci son passato di fronte...E comunque mia sorella è stata abbastanza chiara! Non succederà niente di ciò che hai detto!

Mirké...007 con licenza di...?

Maurizio87 5 settembre 2009 alle ore 16:13  

Tanti auguri per il "cambio di residenza"!
Domanda: ma la sister come si chiama? Se è una Gigi al femminile stiamo messi davvero male XD

El novio 6 settembre 2009 alle ore 09:35  

In bocca al lupo anche da parte nostra!Ogni cambiamento, si sa, è difficile, ma poi ci si adatta presto.

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