Bandiere a mezz'asta

C'è chi impiega il proprio tempo libero a guardare ore di televisione, chi lo trascorre girovagando senza meta per tutto il web, chi preferisce oziare sul divano stile ippopotamo del Nilo, chi mette su tonnellate di muscoli in palestra, chi legge libri di alta cultura e chi sfoglia riveste pornografiche, chi spia dalla finestra il proprio dirimpettaio, chi improvvisa coreografie sulle note di Britney Spears o Lady Gaga, chi si prende coccoloni in serie leggendo le variopinte dichiarazioni del nostro presidente del consiglio e chi studia mille piani malefici per eliminare a scelta, Tonio Cartonio o il fastidiosissimo omino delle suonerie, che con la canzone su Materazzi c'ha devastato per mesi.
Qui dentro NON facciamo niente di tutto questo. O forse si?
Io al posto vostro darei un'occhiata...
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3 commenti:
Maledetta guerra!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi unisco a te Mirkè scrivendo solo:
CIAO RAGAZZI E CHE LA VOSTRA MORTE SERVA A QUALCOSA.
:(
Eppure io guardo la foto del giovane..e non faccio altro che domandarmi..come? Come fa un ragazzo a scegliere di arruolarsi e partire per una missione sapendo dei rischi che corre? Potete dirmi che qualcuno deve pur farlo, che sono morti da eroi...ma...sarò forse una voce fuori dal coro oggi..ma io di eroico, nella guerra, non ci vedo proprio nulla. Penso a tanti miei coetanei..ai loro discorsi. Penso che molti di loro scelgono la strada dell'esercito perchè dicono: "Non so fare nulla..." e così, pur di guadagnare, decidono di rischiare la propria vita in queste missioni. Non sono la maggioranza, certo, ma sono comunque una buona fetta dei giovani che partono. E allora mi domando...ma siamo nel 2010...oppure non me ne sono accorto e siamo tornati ai tempi in cui i giovani erano costretti a farsi preti o mercenari pur di sopravvivere? Ma perchè tutto deve risolversi con le armi?
Ai morti di questa continua guerra, a tutti i morti, italiani, stranieri, alle popolazioni che ogni giorno perdono vite care tanto quanto quelle dei nostri soldati...a tutti loro va una preghiera...ma perchè davvero non siano morti invano..io credo che si debba davvero cominciare a riflettere...SERIAMENTE....
Ciao Mirkè! E scusa il piccolo sfogo...un abbraccio
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