venerdì 11 giugno 2010

Listato a lutto.



Io continuo a chiedermi INCESSANTEMENTE da giorni come sia possibile che, nonostante la protesta abbia raggiunto dimensioni quasi epiche, il Governo continui per la sua strada IGNORANDO completamente la voce del popolo e giustificando una legge BARBARA, ROZZA e soprattutto LESIVA DELLA LIBERTA’ di informazione e della DEMOCRAZIA.

Spero solo che l’Italia si svegli prima che sia già troppo tardi.

Gigi

7 commenti:

Gianpaolo 11 giugno 2010 alle ore 20:43  

Condivido pienamente lo stupore per il totale menefreghismo che il Governo ha ostentato in questa situazione nei confronti delle tante ed autorevoli voci (provenienti anche dall'estero)su questa legge balorda.
Credo sia segno di un delirio di onnipotenza che ha ormai raggiunto i livelli massimi, ma anche che si tratti di una sorta di indiretta ammissione di colpa di chi è consapevole di quanto le intercettazioni siano in grado di svelare i tanti sporchi retroscena della propria attività politica e/o imprenditoriale.
L'inesistenza dell'opposizione ormai rende la libera informazione e l'attività della magistratura gli unici strumenti in grado di privare questi soggetti del potere conquistato tramite il voto di gente completamente disinformata o falsamente informata.
Immagino ci resti solo la strada del referendum abrogativo dando per scontata la firma dell'ormai inutile Napolitano.

Anonimo 11 giugno 2010 alle ore 23:00  

Sante parole Gigio......e Gianpy
ma sono solo parole, parole parole. Che fa la sinistra? Si divida ancora in 100 partitini e lui sarà sempre più altezzoso, arrogante, onnipotente e onnipresente!!
Gianpy....scusami che dovrebbe fare Napolitano? Può rispedire indietro il ddl una volta, ma la seconda deve firmarla x forza!!!!

Gianpaolo 11 giugno 2010 alle ore 23:34  

è verissimo Manu, però per una questione di "galateo istituzionale" il Parlamento in caso di rinvio alle camere deve modificare il testo cercando di seguire gli appunti mossi dal Capo dello Stato.
Nulla vieta al Parlamento di approvare lo stessissimo testo, ma sarebbe un gesto estremamente grave, che non potrebbe non influire sull'opinione pubblica.

-IlDave- 11 giugno 2010 alle ore 23:52  

Io non capisco perchè l'Europa non intervenga in qualche modo.....qusta roba non è costituzionale per nessuno. Possibile che non esista al mondo qulcosa che possa fermarlo ???!! A me sembra pazzesco

Gianpaolo 12 giugno 2010 alle ore 00:19  

Davide anche se in questo caso sarebbe bello esistesse un'entità sovranazionale col potere di impedire certe scelleratezze, direi che nel complesso è meglio che l'UE rimanga al suo posto, cioè a stabilire la lunghezza regolamentare delle zucchine...
Dovremmo essere sufficienti noi stessi ad impedire tutto ciò, altrimenti vorrebbe dire che è quello che ci meritiamo.

-IlDave- 12 giugno 2010 alle ore 12:51  

Non sono d'accordo Gianpy. L'Ue dovrebbe farsi sentire di più su queste questioni...e lasciar perdere le zucchine. Come ad esempio non capisco come mai sia tanto difficile porre un tetto europeo agli stipendi parlamentari. si fa un bella classifica....si fa una media e si fissa il tetto li. Stop. Che ci va???

Gianpaolo 12 giugno 2010 alle ore 18:20  

Davide, quello su cui non interviene l'UE evidentemente non è oggetto della competenza che i trattati, ai quali aderisccono gli Stati membri, le attribuiscono.
D'altronde in questo caso i mezzi per risolvere la questione sono già a disposizione del diritto interno. Se passerà indenne, nonostante il ricorso a tali strumenti ai quali, credo, si possa aggiungere il ricorso alla Corte di giustizia europea, vorrà dire che non c'è nulla che contrasta con norme di livello superiore interno e con le norme previste dai trattati , e che quindi dovremo rassegnarci... ma dubito che le cose andranno così male... e ad ogni modo c'è sempre la speranza di un successivo governo di diverso colore che rimetta a posto le cose.
Per ora possiamo solo attaccarci.

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