Caro nonno
Stamattina leggendo l'Unita mi ha colpito questa filastrocca di Bruno Tognolini pubblicata in terza pagina:
Caro nonno, son passati tanti giorni
Ho aspettato e ho capito che non torni
Ti hanno messo come un seme in un bell'orto
Ho guardato e ho capito che sei morto
Vorrei farti ritornare, ma non posso
Nel mio cuore il dolore ha fatto un fosso
In quel fosso come un seme ti ho sepolto
E per innaffiarti bene ho pianto molto
È venuta primavera e sei fiorito
Quando il pianto dei miei occhi era finito
Ora è maggio e oramai non piango più
Nel giardino son fioriti i gigli blu
E io ancora non ti vedo, però ora so perché
Non ti vedo perché sei dentro di me
Voglio dedicarla ai miei nonni che non ci sono più, ma che continuano a vivere dentro di me
MirkoS... postato dal mio iPad
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