Knorr, innamorarsi in cucina
Dicono sia arrivata la primavera, dicono. Oggi mi son svegliato di primissima mattina (le 13:00) e diluviava. Pranzo, perché non mi sembrava il caso di fare colazione. Alle 15:00 lezione. Siano benedetti i minestroni pronti della Knorr. Sulla confezione campeggia la scritta “2 porzioni”. Ovviamente per conteggiar la dose si sono ispirati ai pasti di Olivia e Betty Boop. Tiro la linguetta e spadello. Tre minuti e inizio a mangiare.
Posso star fermo senza far niente per delle ore, ma giustamente a tavola devo sempre tenermi impegnato. Ho davanti il barattolo vuoto, lo prendo in mano, i quarantaquattro gatti del palazzone mi guardano. Non è Whiskas, e anche se fossi un gatto non lo comprerei, checché ne dica la voce dell’omonima pubblicità. Ci vuole un mutuo solo per leggere il prezzo, il mio gatto si accontenterà dei bocconcini LIDL. (Spiegato il motivo delle morti sospette dei miei animali).
Leggo gli ingredienti. L’inizio è confortante: Legumi 33% Verdure 13% Acqua, pepe, sale. Il resto un pò meno. Glutammato monosodico, guamilato disodico, inosinato disodico, estratto di lievito (e certo, in tempo di crisi si risparmia pure sul lievito intero). Ma a quel punto mettiamo acido muriatico e candeggina, almeno capisco quello che c’è dentro. Oltretutto 13 + 33 = 46. il 54% del prodotto è composto da sostanze non identificate, bene. Non ci sono conservanti. Certo, e la regina Elisabetta non ha rimproverato Berlusconi, è stata fraintesa.
Proseguo nella mia lettura. Vengo attratto da un riquadro giallo evidenziatore (sono la fortuna dei pubblicitari io, basta che veda un colore e subito mi ci fiondo) che reca la scritta “Per un pasto equilibrato, abbinate al minestrone di legumi, un’omelette di prosciutto cotto e formaggio, verdure cotte al vapore e frutta”. E perché non un ettolitro di vino? E ci vogliamo far mancare quattro chili di pane? E quaranta belle fettine di lardo di maiale? Ma mica è finito qui. No no, perché di fianco intravedo la dicitura “Tocco personale” che mi suggerisce di aggiungere speck, prezzemolo tritato e olio.
Il dietologo dell’azienda è sicuramente Anna Moroni. Chiedete alla Clerici perché ha preso venti chili. Infine, come se non bastasse averci mandato all’ingrasso tra guamilati disodici e chili di affettati, sul fondo del barattolo, come per pigliarci per il culo compare a lettere cubitali l’augurio “Alla tua salute”. Ma quale?
Ne riparleremo in tribunale.
Gigi
9 commenti:
molto molto bello 'sto post..bravo Gigì o Gigi vabbè fate come ve pare..ahuahaua
All'inizio pensavo che stessi leggendo gli ingredienti del Wishkas :D cmq..x fortuna nn mangio tutte ste cose...be'..veramente non mangio affatto xD
Grazie Hum :D Ma pure Jiji! Sono aperto a tutto...
Kost ma beato te che hai mamma che cucina. Ti disintegro se non mangi, non è un vanto eh...
Gigi ti capisco al 100% un bacione
Almeno Gigi si può dilettare a cucinare, invece io vado avanti a forza de McDonald, Burgher King, Spizzico, Chef Express, Autogrill, me manca solo il paninozzo dall'ambulante de turno :D
Dio mio, quest'uomo è no sbrago totale ah ah
Gigi: io mangio il minimo indispensabile. E per fortuna che esiste mia madre che cucina divinamente..almeno per me u.u
gigi ci metti 3 minuti per cucinare?
Cmq non esagerare troppo con quelle cose che io ci stavo rimettendo lo stomaco.Giuro! :*
cos'è sta cosa che sei aperto a tutto? illuminami...
ahahahah e certo Limò, devo solo riscaldarle quelle cose!
Mò non farmi venire paura....
Si, aperto in senso figurato. Per ora :D
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