Everytime we touch…
Ieri girovagando per il web ho scoperto questa canzone a mio parere stupenda, ma si è capito con che occhi vedo e con che orecchie sento le cose io in questo periodo. Non voglio ammorbarvi con parole già scritte mille volte, non oggi almeno, né far ammalare di diabete qualcuno. Per tale motivo prendo come spunto questo singolo per parlarvi di un gruppo secondo me estremamente sottovalutato. Parlo dei Cascada, gruppo musicale tedesco, capitanato da una cavallona bionda il cui sound è simile a quello che in Italia fece il boom negli anni 90. Per molti la dance di quegli anni è morta e sepolta, soprattutto perché non c’è stato qualcuno in grado di “modernizzare” quelle sonorità e renderle un pò più attuali. Obbiettivo raggiunto da questo gruppo che tuttavia, visto il mercato di nicchia, non riesce ad emergere, nonostante una prima posizione raggiunta in Irlanda e una seconda posizione raggiunta nella classifica UK. Questa che propongo qui è la versione originale di Everytime we touch, dove è palese la vicinanza appunto ai vari (seppur inimitabili) Gigi Dag e Prezioso.
Ho conosciuto i Cascada l’anno scorso con “Evacuate the Dancefloor” ma mai prima di ieri ho indagato sul loro repertorio e devo ammettere di aver trovato delle cover che mi piacciono parecchio, non fosse altro che per lo stile estremamente riconoscibile e per la voglia di scatenarsi che trasmettono.
Qui la cover di “Truly, Madly, Deeply” dei Savage Garden (Ogni volta era un orgasmo quando beccavo il video su “The Box”.
Qui la cover di “Because the night” di Patty Smith.
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