martedì 19 aprile 2011

Colpo mortale ai Referendum

Il nostro Premier alias Silvio Berlusconi non finisce mai di stupire. Tanto di cappello al nostro caro Presidente che, timoroso di veder passare i referendum del 12-13 giugno e timoroso di un giudizio politico degli italiani qualora fosse passato quello sul legittimo impedimento, ha pensato bene di abolire tutte le norme sul nucleare oggetto di uno dei quattro referendum. La tragedia che ha colpito il Giappone, la paura diffusa del nucleare che si è inculcata nelle menti della gente avrebbe sicuramente portato gli italiani ad andare a votare al referendum per poter far sentire la propria preoccupazione sullo sviluppo del nucleare. Probabilmente si sarebbe raggiunto il quorum così come accadde per Chernobyl dove in massa gli italiani dissero NO al nucleare. Ormai era chiaro che si trattava del referendum per il nucleare.

Con questa manovra tutta tatticissima del Governo si raggiungono due risultati:

1. i referendum non otterranno il quorum perchè le persone sono poco interessate agli altri argomenti (vedasi acqua pubblica e legittimo impedimento);

2. un ulteriore NO avrebbe precluso, nel prossimo futuro, ogni possibile ritorno al nucleare. Se invece il referendum non passa, quando sarà passata la paura di Fukushima, il Governo potrà riprovarci nuovamente a ripresentare un piano nucleare.

Bravo bravissimo Berlusconi.

P.S.: Non è ancora detto l'ultima parola, se ognuno di noi si preoccuperà di far andare a votare almeno altre 3 persone oltre a se stesso probabilmente ancora nulla e perduto.


P.S.S.: E Bersani che fa? Esulta.... esaulta perchè il Governo ha fatto marcia indietro sul nucleare... ma caro Bersani ndo' vivi? come dicono qui a Roma, hai capito che Silvio l'ha fatto solo perchè aveva capito che i referendum sarebbero passati proprio per merito del quesito sul nucleare.


P.S.S.S.: Ma quando avremo un uomo politico di sinistra che sarà capace di far funzionare il cervello e buttar giù dal piedistallo sor Silvio?

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7 commenti:

SkraM 19 aprile 2011 alle ore 16:15  

io vado a votare regolarmente ogni volta che si presenta l'opportunita ma onestamente non mi aspetto piu niente...

la nostra realta' politica e' cosi avvilente che per quanto io possa votare a sinistra la maggioranza finisce sempre a destra perche la massa ormai e' berlusconi addicted...
Di contro cmq la sinistra e' quanto di piu contradditorio ci possa essere... membri di sinistra completamente contrari a quanto propongono i propri partiti e che addirittura vi remano contro...

La politica del nostro paese sia che la si guardi a destra sia che la si guardi a sinistra e' una barzelletta.

Gianpaolo 19 aprile 2011 alle ore 17:26  

A quando un intervento legislativo che impedisca di fissare la data per i referendum oltre il 31 maggio (e ovviamente prima del 1 settembre)?
Chiaramente non lo propone nessuno (che io sappia) dato che tutti intendono giocare l'onestissima carta dell'astensionismo (alias menefreghismo) a seconda della propria convenienza... quindi non c'è da lamentarsi se poi ci si ritrova in queste situazioni...
Che poi gli altri due temi sono molto più importanti, dato che sulla costruzione delle centrali ci sarebbero stati comunque grossissimi problemi per la localizzazione e non escludo che si sarebbe potuti arrivare ugualmente ad un nulla di fatto.
p.s. parlo come se questo stop al programma nucleare fosse definitivo, ma come giustamente scrivi, nonostante Bersani non abbia capito un c@$$o come al solito, è solo una truffa colossale. Meno male che c'è Di Pietro che già si è espresso PACATAMENTE sulla faccenda; purtroppo il suo seguito è ormai sempre più esiguo :(

Bert 19 aprile 2011 alle ore 19:58  

referendum?!? Quale referendum? ;)

Anonimo 19 aprile 2011 alle ore 21:50  

Quanto do ragione a Marco.....
Quassù al nord la situazione si fa sempre più difficile. Cala il PDL ma cresce la Lega e fin che la Sinistra sarà questa non c'è un CAZZO da fare!
@Gianpy: hai tanta fiducia in Di Pietro? io per nulla. E' ripetitivo nelle sue accuse. Mi ha rotto. L'unico che ancora merita il mio rispetto è Vendola, ma il PD gli rema contro!!!!
Quindi ci terremo il cavaliere chissà per quanto tempo se non capita UN MIRACOLO, cosa a cui credo poco.

Gianpaolo 20 aprile 2011 alle ore 09:25  

@Manu no no, non credo più che Di Pietro sia un granchè come uomo politico (e se è per questo non lo credo più nemmeno di Vendola, avendomi lasciato moooolto perplesso l'amministrazione della mia Regione...).
Più che altro si tratta di una convergenza di alcune delle mie idee con quelle di Tonino (dopo un lungo ed estenuante lavoro di traduzione dall'aramaico antico all'italiano :D ).

p.s. comunque ho notato che "voi" nordici siete un po' troppo refrattari nei confronti di Di Pietro, perchè troppo "sudista", mentre "noi" terùn accettiamo senza fare troppi complimenti politici del Nord. O per lo meno questa è la mia impressione sull'elettorato settentrionale nell'insieme.

-IlDave- 20 aprile 2011 alle ore 15:04  

Io sono parecchio refrattario nei confronti di Di Pietro non cìperchè vivo al nord e nemmeno perchè lui è un Terun ma perchè mi sa di impreparato e populista. Aizza le masse ne più ne meno di Berlusconi ma con altri temi.
Vendola mi piace molto di più e, vista da fuori, la sua amministrazione in Puglia è stata ottima. Oggi la Puglia (vista da fuori eh, non ci vivo) è una delle regioni più "moderne", culturalmente parlando, d'Italia.

Gianpaolo 20 aprile 2011 alle ore 16:40  

@ Davide la mia era una considerazione generale sull'elettorato POLENTONE :P
Chi frequenta questa blog fortunatamente non mi ha mai dato l'impressione di essere così limitato nel giudicare gli uomini politici ;-)
Su Di Pietro la mia valutazione si è drasticamente ridimensionata, così come su Grillo, perchè ho trovato anch'io eccessivo il livello di populismo raggiunto. Quanto a Vendola il discorso è più complesso: lui è portatore di idee molto condivisibili e tutto sommato credo alla sua onestà intellettuale. Tuttavia guardando certe situazioni da vicino i cambiamenti rispetto al passato a volte sono impercettibili. Nel senso che ciò che già andava bene continua ad andar bene e ciò che andava male continua ad andar male. Quindi il mio giudizio, per obiettività, non può essere di stroncatura per gli altri e di totale approvazione per lui, solo perchè lo reputo migliore come persona. Poi ci sono sicuramente delle iniziative che fanno apparire la Puglia culturalmente più avanti, come dici tu, ma spesso danno un'immagine un po' troppo edulcorata della mia Regione... più o meno come il più classico degli spot commerciali...

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