lunedì 31 agosto 2009

iPhone 3Gs: il telefonino CONTESTato

Eccoci a un nuovo contest, questa volta c'è in palio uno strepitoso iPhone 3Gs per il vincitore. Come dico sempre, tentar non nuove, dunque ecco l'immagine del cotest

Questa volta il contest è organizzato dal sito Bloginfo360. Possono parteciparvi tutti coloro che hanno un blog, un sito web, uno space live. Partecipate in tanti perché per essere valido il contest bisogna raggiungere almento 100 partecipanti entro il 15 settembre.

Naturalmente poiché io già sono in possesso di uno stupenderrimo iPhone 3Gs 32 Gb White, devolverò l'eventuale vincita al co-amministratore del blog il quale gentilmente mi cederà il suo biglietto aereo per Parigi XD ...vabbé scherzo (ma mica tanto) vorrà dire che mi accontenterò di un week-end presso un B&B cagliaritano così potrò visitare per la prima volta la meravigliosa Sardegna.

MirkoS

La preistoria dei videogiochi

Chi non ricorda con nostalgia il vecchio Pac-Man o Asteroids o Space Invaders? Erano videogiochi semplici, colorati nell'essenziale e divertenti. Erano giochi di poche pretese grafiche, però allo stesso tempo ci divertivano, ci tenevano incollati per ore davanti a quelle macchinette che trovavi di solito nei bar. Questo video (stupendo secondo me, fatto in stop-motion) me li ha riportati alla mente (grazie Cerebro84):


Che cosa faceva un normale e tranquillo ragazzino durante gli anni Ottanta dopo aver finito regolarmente i compiti? Beh, io chiedevo a mio nonno di accompagnarmi al bar vicino casa per sbizzarrirmi ai videogames che c'erano lì. Oggi con i videogiochi di casa basta premere START e reinizi la partita, invece al bar non era così, ogni volta bisognava inserire una moneta e le monete si sa finiscono. Ecco allora che tu ti impegnavi al massimo per far durare la partita il più a lungo possibile in competizione anche con gli altri amichetti che erano lì vicino a te a guardare in attesa del proprio turno. Insomma non era solo un videogioco, era una forma di aggregazione, di socializzazione con bambini che magari fino ad allora non avevi mai conosciuto, di competizione a chi faceva il punteggio più alto. Insomma un grande divertimento che finiva purtroppo con l'ultima moneta quando con un faccino triste guardavi il videogioco per indurre in commozione il nonno affinché sganciasse qualche altra monetina.

Sono dei flash della mia infanzia, un periodo della mia vita pieno di felicità che ricordo sempre con tanta tanta nostalgia.

MirkoS

domenica 30 agosto 2009

Tutta salute...

Strana versione di Gocce di Memoria. Tolti i virtuosismi la voce non è male.



Credo sia Italo-Americana. Parla perfettamente inglese e italiano.

Gigi

sabato 29 agosto 2009

Sfondo per Snow Leopard

Non è bellissimo questo sfondo per il nuovo sistema operativo firmato Apple? XD

Le Amazzoni

Amo Mike Bongiorno, tutti i suoi quiz e tutte le sue gaffes. Ma questa me l'ero persa!



E comunque anche dai commenti che ho letto su youtube poteva trarre in inganno...La soluzione corretta dovrebbe essere fOga, ma in milioni hanno usato la parola fUga.

Gigi

Applemaniaci

Ieri scherzosamente Alessandro mi scriveva su Facebook che ormai sono diventato anch'io un fanatico di Apple. Diciamo che non è proprio esatto definirmi Apple-fanatico, direi piuttosto un fanatico in generale dell'elettronica e dell'informatica. Dopo aver creato il mio Hackintosh*, ho potuto constatare che OSX è in effetti un sistema operativo più leggero, riesco ad accendere il pc ed essere operativo in meno di 30 secondi e in un'altrettanta manciata di secondi riesco a spegnerlo. Questa cosa, ad esempio, per me è fondamentale; infatti quando sono sul treno e ho bisogno di consultare un documento sul notebook ci metto un attimo ad accenderlo quando invece con Windows impiegavo minimo mezz'ora (vabbè sto esagerando, però i tempi sono lunghi).

Ma dove voglio arrivare con tutta sta tiritera? Non voglio fare di certo pubblicità ad Apple, ma constatare che gli utenti Apple un tantino strani lo sono per davvero. Ed inizio veramente a preoccuparmi per la mia salute mentale :D

Diamo un'occhiata a questi:




Certo manco gli stranieri scherzano poi tanto:


Ma come ogni buona regola che si rispetti, c'è sempre la sua eccezione. Non so voi, ma io questo qua me lo farei di sicuro, no... volevo dire nel senso di acquistare l'ultimo MacbookPro :P


MirkoS

*Un Hackintosh è un normale pc sul quale viene installata una versione "modificata" di Mac OSX in quanto Apple non permette di installare il suo sistema operativo su pc che non siano prodotti da Apple.

giovedì 27 agosto 2009

Videocracy

Il trailer di Videocracy che la TV di Stato e Medisaset rifiutano di trasmettere:


Il perché del rifiuto? Perché il film critica il Governo. Ci stiamo avviando verso il pieno regime, per fortuna che abbiamo ancora internet sperando che almeno questa rimanga libera a tutti.

MirkoS

mercoledì 26 agosto 2009

Omofobia


E' giusto che un ragazzo, Dino, deve trovarsi in queste condizioni su un letto d'ospedale con l'addome trafitto colpevole solo di aver baciato e di aver avuto degli atteggiamenti affettuosi con un altro ragazzo? E addirittura sentire un radioascoltatore di Radio Padania dire che, pur non giustificando l'aggressore per il gesto fatto, lui due calci nelle palle gliel'avrebbe dati a quei due froci? E quale il motivo di questa reazione? Perché i suoi bambini si sarebbero scandalizzati.

L'amore non può scandalizzare, i gesti di affetto non hanno mai recato danno a nessuno e nessun bambino si scandalizzerebbe vedere due persone scambiarsi effusioni. Piuttosto è l'educazione bigotta, sbagliata, omofoba e razzista che viene loro impartita ad essere causa di queste reazioni di intolleranza.


Dino si stava divertendo, aveva trovato un ragazzo con cui scambiarsi coccole ed affetto, stava trascorrendo le sue vacanze ed ora purtroppo si trova su un letto d'ospedale, la famiglia che ha saputo delle sue inclinazioni sessuali, il pericolo di perdere il lavoro, il timore di poter essere aggredito nuovamente. E tutto ciò per colpa di chi? Per colpa di una bestia, di un ignorante, un certo Alessandro Sardelli (lo vedete in queste foto) di ben 40 anni che crede di decidere cosa sia giusto o sbagliato in questo paese e che dichiara "anche se mi arrestano, torno fuori subito, non possono tenermi in cella, c'ho l'infermità mentale".

Io mi domando ma in che paese siamo? Come si può permettere a uno con un'infermità mentale di poter fare tutto quello che gli passa per la testa senza essere punito e rappresentare un pericolo per il prossimo? Ma io lo rinchiuderei in un istituto psichiatrico e lo farei uscire solo dentro una bara.

Tutta la mia solidarietà al ragazzo aggredito, spero solo che dopo tutto quello che ha passato la famiglia gli stia vicino e che non abbia ripercussioni sul piano lavorativo.

Auguri Dino!

MirkoS

Gita al lago.

Vista la giornata stupenda di ieri, non potevamo esimerci dal fare una piacevole gita fuori porta con gli amici di una vita, destinazione lago. Qui in Sardegna non esiste il culto del lago come luogo di balneazione, infatti i bacini presenti sono tutti artificiali, piccoli, verdi e circondati da un alone di mistero. Si narra infatti che l’ultima persona ad averci messo piede sia rimasta inesorabilmente lì sotto, e giuro che non scherzo. Alcuni sostengono la causa sia stata la melma, altri la sabbia che ingloba, a Enrico Ruggeri l’ardua sentenza. L’intenzione infatti era quella di andare a pesca di carpe, quel pregiatissimo pesce che solo mia nonna, Sampei e altri 5 o 6 individui riescono ancora a mangiare. E così dopo tortuose stradine di montagna, accompagnati dal campanellìo e dal piacevole olezzo di stallatico tipico delle pecore, questo è stato ciò che ci siamo trovati davanti:
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Tutto intorno zampate di pecore, maiali, uccelli, cani e animali non identificati a non finire. E non solo zampate purtroppo. Una volta scelto un luogo un tantino più pulito abbiamo lanciato e pazientemente aspettato. Dopo cinque ore, mentre tutti, escluso il sottoscritto, tiravano a riva piccole bestiole che poi con cura rigettavano in acqua, preso dallo scazzo totale sono andato a fare un pò di foto in giro. E maledizione proprio in quel momento sento gridare il mio nome. Corro come un disperato mettendo un pò i piedi in ogni dove, arrivo col fiatone e vedo la mia canna rovesciata e quasi per metà dentro il lago. La tiro su e comincio a riavvolgere. Inizia una dura lotta tra me e il pesce e già pensando alla mia sfiga sapevo si sarebbe staccato. Finché non lo vedo comparire sulla riva. Non avevo mai preso un pesce del genere, lungo quanto tutto il mio torace e pesante poco più di un chilo. Non che ci voglia molto eh.
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Purtroppo è stato l’unico sfigato a non esser stato rigettato in acqua. I miei nonni si erano raccomandati di portarne a casa almeno uno e così ho fatto. A breve vi saprò dire se era buono.
E’ stata sicuramente una giornata divertente, diversa dal solito, in questi ultimi scampoli d’estate. Tra meno di una settimana si ritorna alla caotica vita cagliaritana, con annesso trasloco dopo cinque anni nella medesima casetta…ci penserò a Settembre…ora destinazione mareeeeee!



Gigi

Il gioco degli scambisti

La Falcon, nota casa produttrice cinematografica (non mi dite che non la conoscete perché non ci credo), ha realizzato un giochino molto simpatico dove bisogna scegliere due modelli i quali poi si scambieranno i loro indumenti intimi senza censure. Secondo voi io che modelli avrò mai scelto? :D

Vabbè, lo sò, siete impazienti di iniziare a giocarci e allora eccovi il link: http://www.falconstudios.com/landing/undieswap/

MirkoS

martedì 25 agosto 2009

Non c'è due senza tre


Colpa di Lolò, lui mi ha provocato e io vi propongo il terzo post turistico e stavolta nientepopodimeno che sulla supermeravigliosa Reggia di Caserta. Da piccolino ci andavo almeno due volte l'anno, era una visita obbligatoria, quasi che i miei genitori avessero sottoscritto un accordo con la sovrintendenza ai beni culturali: il 6 gennaio e a Pasquetta. Sì perché il giorno dell'Epifania gli appartamenti storici della Reggia erano aperti al pubblico gratuitamente per mettere in bella mostra il presepe settecentesco:

A Pasquetta invece la gita fuori porta si traduceva in un pic-nic sugli immensi prati della Reggia. Anche in questa occasione, così come per gli appartamenti storici, il Parco Reale veniva aperto al pubblico gratuitamente e qui si consumava il più grande scempio che l'uomo potesse mai commettere: buste di carta e di plastica ovunque, immondizia buttata nelle fontane, scritte con pennarelli sulle statue per dimostrare alla ragazzina di turno quanto amore avesse per lei il suo ragazzo, rami d'alberi spezzati giusto per il gusto di rompere qualcosa, insomma l'uomo si trasformava in una bestia. Forse sto un pò generalizzando, ma poche erano le persone che si comportavano civilmente in questa giornata tant'è che da alcuni anni a questa parte, ed io aggiungo per fortuna, la Reggia e il parco vengono tenuti gelosamente chiusi il giorno di pasquetta.
Oltre 1200 stanze, 1790 finestre, un'area occupata di ben 47.310 metri, una costruzione imponente opera del grande architetto Luigi Vanvitelli. Un Palazzo gigantesco con all'interno del rettangolo perimetrale, due corpi di fabbricato che si intersecano a croce per formare quattro cortili interni. Uno scalone reale di rara bellezza con sculture e dipinti stupendi.





Ultimamente sono stati fatti degli sforzi per ridare maggiore lustro a questo magnifico monumento organizzando nel periodo estivo dei percorsi di luce, che altro non sono che delle passeggiate notturne nel Parco Reale attraverso un mix di luci, musiche e performance d'autore. E' un'esperienza molto bella e sicuramente da fare se vi trovate nei pressi di Caserta.

A causa o grazie al mio lavoro, ho vissuto in varie città d'Italia, ho potuto ammirare molte bellezze che offre il nostro Paese ed è proprio per questo che mi piange il cuore sentire un ragazzo esser stufo dell'Italia e di voler andare a vivere in un altro paese. Non posso biasimarlo perché abbiamo una classe politica inetta che poi altro non è che lo specchio degli italiani. Nonostante ciò bisogna cercare di non farsi prendere dallo sconforto e provare a cambiare questi italiani ignoranti, stupidi e bifolchi capaci solo di discriminare, inveire contro il prossimo, ammazzare per una partita di calcio o perché non gli aggrada vedere due ragazzi dello stesso sesso baciarsi.

MirkoS

domenica 23 agosto 2009

Napoli sotterranea

Oggi giornata tutta napoletana. Dopo aver tanto decantato Roma non posso esimermi dal tessere lodi anche alla mia più vicina Napoli dove ho vissuto i miei anni durante gli studi universitari. Una Napoli però un pò particolare, una Napoli nascosta, una Napoli sotterranea di una magnifica suggestione.


Noi tutti forse siamo abituati a vedere Napoli per la sua immondizia, per la delinquenza, per i furti e scippi, ma Napoli è anche e soprattutto una città infinitamente bella. Ha delle meraviglie architettoniche ed artistiche di tutto rispetto e che nulla ha da invidiare ad altre città italiane. Inoltre l'atmosfera che si respira, il folclore della popolazione è una caratteristica unica introvabile, secondo me, da altre parte d'Italia. A parte sto piccolo panegirico delle cittadina partenopea, stamattina ho organizzato con alcune amiche e mio fratello un giro turistico nella Napoli sotterranea. Siamo scesi ben oltre i 50 metri sotto il sottosuolo napoletano per vedere prima l'acquedotto greco-romano e poi l'anfiteatro romano dove si racconta si esibisse perfino lo stesso Nerone e che pagasse gli spettatori per farsi applaudire. Suggestivo è stato il percorso lungo un sentiero di 80 metri di lunghezza, largo però appena 50 centimetri completamente buio illuminato solo dalle candele che tenevamo in mano per farci strada. Oggi a Napoli facevano tipo 40 gradi all'ombra, nei sotterranei invece c'era un freddo umido che ti penetrava finanche nelle ossa.





Lungi da me voler trasformare questo blog in una guida turistica, però mi piace farvi conoscere le mie passioni. Viaggerei per tutta la vita, visitando città e paesi, alla scoperta di bellezze artistiche, di sculture, di capolavori dell'ingegno umano. Ahimè purtroppo non trovo mai la compagnia adatta e poiché da solo mi scoccio, queste mie escursioni sono sempre meno frequenti.

Bellissimi anche questi scorci di Napoli, si può ammirare la famosissima strada di San Gregorio Armeno dove turisti da tutto il mondo vengono a visitarla per i suoi presepi e pastori fatti a mano.




E' stata una bella giornata tutta all'insegna della cultura e della scoperta di una Napoli nascosta mai vista finora. Se vi trovate a passare per Napoli vi consiglio di visitare questi luoghi molto belli e molto suggestivi.

MirkoS

sabato 22 agosto 2009

Gita romana


"Dai accompagnaci... tu conosci meglio Roma... evitiamo di perderci o di stare lì a chiedere dove andare"... scusatemi, ma un TomTom no? Un Navigon? Un Sygic?

Vabbè alla fine mi faccio convincere e accompagno mio fratello e la ragazza per una gita turistica nella Capitale.

Sono state otto ore di passeggiata a piedi interrotte solo dalla pausa pranzo di un'ora. Praticamente gli ho fatto vedere mezza Roma, in una sola giornata abbiamo veramente visto quasi tutti i più importanti monumenti romani. Devo confidarvi che girare Roma da turista mi ha fatto una sensazione veramente strana. Camminare con tranquillità senza farti prendere dalla fretta del tran tran quotidiano, mi ha dato la possibilità di ammirare con maggiore attenzione le varie sfaccettature di Roma. Più ammiravo le bellezze di Roma e più me ne innamoravo e nasceva in me il desiderio di vivere in questa città, ma poi subito mi scuotevo e mi dicevo "ma io già ci vivo" :) Sarà pure caotica, sarà pure che per fare un chilometro ci impieghi anche mezz'ora, però sono felice di essere a Roma forse chissà probabilmente tra qualche tempo la penserò in maniera differente, ma fino ad allora sono contento così. Poi ora che ho conosciuto anche tanti amici romani tanto speciali, mi dispiacerebbe non poco trasferirmi.

Immancabilmente abbiamo fatto tappa a San Pietro

una lunga fila sotto il sole per passare attraverso il metal detector. Ammazza che bonazzi i turisti biondi che c'erano, ma proprio proprio boni :) ...ops... scusate la divagazione e ritorniamo in tema. Andiamo a visitare le tombe dei papi: niente foto.

All'interno della Basilica è possibile fotografare

qui nei sotterranei non è possibile. Addirittura vicino alla tomba di Papa Giovanni Paolo II c'è un addetto con l'unico compito di vietare ai turisti di fotografare la tomba del papa. Capisco che è un luogo di culto, di raccoglimento, ma una foto non crea tutto sto scompiglio da richiedere cartelli e l'omino che impone il divieto. Poi ho capito il perché, lì vicino c'erano dei negozi di souvenir che vendevano foto, opuscoli e libri. Se i turisti facevano le foto, come avrebbero venduto le loro mercanzie? Altra cosa molto squallida: per salire con l'ascensore sulla cupola della Basilica c'è bisogno di sborsare 7 euro. Posso capire il costo perché devono compensare le spese di manutenzione dell'ascensore, ammortizzare i costi di installazione, ma non riesco proprio a capire perché per salire a piedi senza ascensore devo sborsare invece 5 euro? Con 2 euro di differenza penso che tutti utilizzerebbero l'ascensore. Diverso sarebbe stato, forse anche più giusto, se per salire a piedi si pagavano tipo 2 euro o gratis ed invece con l'ascensore 7 euro. Questo è un vero e proprio commercio. Il Vaticano può naturalmente decidere come meglio crede di usare le proprie infrastrutture, domani potrebbe pure stabilire che per entrare in basilica bisogna pagare 10 euro. A sto punto mi chiedo allora perché non si facciano pagare a questa Chiesa S.p.A. tutte le tasse e i balzelli che pagano gli italiani, ICI ed acqua compresa?

A parte tutto è stata veramente una bella giornata passata all'insegna della spensieratezza, ho fatto assaggiare anche a loro la grattachecca, gli è piaciuta tantissima, è stata per loro una gustosa novità.

Ora sono rientrato nuovamente al mio paese in Campania, ritornerò ad oziare sul mio lettino sul terrazzo sotto al sole in attesa del rientro a Roma non prima di settembre.

MirkoS

venerdì 21 agosto 2009

Stranezze di Berlino 2009



Questi mondiali di atletica "Berlino 2009" sono stati caratterizzati, a parte dalle eccezionali prestazioni di Usain Bolt sia nei 100 che nei 200 metri, da tante stranezze. La prima ce ne ha appena parlato Gigi nel suo post, ma ce ne sono altre che mi hanno colpito particolarmente.

Ed ecco l'incredibile Hulk, il lanciatore tedesco Robert Harting:


stupenda la faccia del fotografo :) e poi la velocista oversize, la samoana Savannah Sanitoa:



Questa tipa per qualificarsi ed arrivare ai mondali di atletica avrà fatto delle gare locali, poi delle gare nazionali, si sarà sicuramente allenata anche perché comunque dal video si vede che corre anche se arrivata ultima il distacco dalle prime non è tantissimo. Allora io mi domando e chiedo: ma com'è possibile che abbia un fisico del genere? Non è che sono tutte frottole le teorie che la corsa fa bene al fisico, che toglie la pancetta e le maniglie dell'amore? Ed io che in palestra faccio ore ed ore di corsa, vabbé diciamo minuti e minuti :p non è che rischio di avere un fisico come questa signorina?

MirkoS

Uomo o Donna?



E’ da un pò di giorni che tiene banco su tutti i TG, sportivi e non, il caso di Caster Semenya. Esattamente da quando questa giovine diciottenne (chissà se Berlusconi è andato anche alla sua festa) ha stravinto gli 800 metri ai mondiali di atletica di Berlino con il primato personale (e non parlo di suo figlio) di 1.55.45.
Tutte le atlete coinvolte gridano allo scandalo. “Ha un fisico e una voce da uomo” dicono, “corre come un uomo” aggiungono dopo. Tempo poche ore e immediatamente il Codacons fa trovare una denuncia per frode sportiva sul tavolo della procura di Roma. Si richiede il sequestro di tutte le cartelle cliniche della sudafricana, nel tentativo di tutelare gli sponsor e tutte quelle persone che hanno effettuato scommesse sportive che con la sua vittoria sono andate in fumo. Italiani sempre in prima linea.

Intanto si susseguono incessanti le dichiarazioni di femminilità da parte della famiglia:

Il padre
: “E' la mia bambina. L'ho cresciuta e non ho mai avuto alcun dubbio sul suo sesso. E' una donna, posso ripeterlo un milione di volte”.
Che non so perché mi ricorda tanto l’ingegner Fantozzi…”è la mia babbuina…” ma va beh…

La nonna: "Dio l'ha fatta così, io l'ho tirata su. Queste chiacchiere non mi disturbano molto, perché lei è una donna".


Non vuol dire che anche i migliori a volte non sbaglino…

La migliore amica: “Penso che stiano dicendo queste cose solo per invidia. Mi fa male sentir parlare di lei in questo modo. Non ha mai avuto un ragazzo, non le piacciono i ragazzi".


Direi che l’outing almeno poteva risparmiarselo.



L’allenatore: "Posso darvi il telefono delle sue compagne di stanza a Berlino, l'hanno vista sotto la doccia e non ha niente da nascondere".


L’unico problema è che ora si trovano in clinica…



Bene, a parte la facile ironia, (giuro che comunque le dichiarazioni sono vere) riprendendo seriamente la questione direi che per fugare ogni dubbio è giusto che si sottoponga agli esami necessari. Se veramente non ha niente da nascondere finalmente potrà vedere riconosciuti i suoi meriti. Non credo sia facile per una diciottenne vincere finalmente la tanto agognata medaglia d’oro e nello stesso momento fare i conti con le dicerie della gente. Nel caso tutto risultasse in regola tuttavia, oltre all’oro mondiale ne deriverebbe una grossa rivincita morale…in caso contrario… beh…


Ai posteri l’ardua sentenza.

Gigi

martedì 18 agosto 2009

Da blog nasce cosa (with Gigi version 1.0)


Era da un po' che volevo scrivere questo post solo che ogni volta mi bloccavo per paura di cadere nel ridicolo o nella banalità. Alla fine ho deciso di scriverlo ugualmente tanto il blog è mio e di Gigi e ci facciamo quello che vogliamo (vero Gi?).

Sono passati quasi due anni da quando cercando un video su Amici nel quale un ragazzo faceva forzatamente outing mi imbattei sul blog di Spetteguless. Iniziai a leggere i commenti e iniziai ad incuriosirmi ai profili dei commentatori. Clicca su questo, clicca su quell'altro, mi accorgevo che erano foto e profili di ragazzi comuni, ragazzi normali, nulla di tutto quello che andava blaterando la televisione o il pensiero comune dei bigotti. Alessandro! un bel ragazzo tutto sommato, un po' troppo moro e giovane per me, della mia stessa città adottiva, vediamo cosa scrive...ah..ecco...ha un blog...visitiamolo...beh che dirvi? mi si è aperto un mondo a cui mai e poi mai avrei pensato di avvicinarmi.

Blogalquadrato: un blog di due ragazzi romani che vivono la propria omosessualità in maniera semplice e tranquilla. Probabilmente per giungere a questa situazione avranno dovuto superare ostacoli e situazioni difficili, sta di fatto che ora hanno raggiunto una condizione di serenità ed armonia invidiabile. La storia di questi due ragazzi mi incuriosì e ne divenni un loro assiduo lettore, li leggevo la sera, la mattina in ufficio, iniziai a commentare complice anche il fatto di esser stato colpito da un biondino niente male che pubblicava dei post con una sottile vena di pazzia, cioè riusciva a stupirmi con cose semplici :)

Commento dopo commento, e grazie anche all'inserimento nel blog di una piccola finestra per chattare, ebbi modo ci conoscere Gigi e il simpaticissimo Simone alias Mariah, un ragazzo che mi colpì per il suo modo di pensare che non era quello di un ventenne, ragionava come una persona matura, ma non per questo vecchio. Poi a ruota tante altre splendide persone che solo per paura di dimenticarne qualcuna evito di farne l'elenco. Non riesco a ricordare se sentii a telefono prima Gigi o prima Simone, ma sta di fatto che si creò subito un triangolo affettivo pur essendo degli emeriti sconosciuti: io sentivo Gigi, Gigi sentiva Simone, Simone sentiva me e viceversa.

Sembra passato un secolo da quando da lì a poco uscirò per la prima volta a cena in un locale pubblico con un ragazzo gay. Passeggiavo nei pressi del Colosseo, composi il numero "ciao, come va?", "che fai?", "io nulla, potremmo vederci e mangiare una pizza insieme stasera"... ok ci si organizza. Devo ammettere che ero un po' timoroso di questo incontro, ero più grande di lui, mi sentivo impacciato perché non abituato a parlare liberamente di argomenti omosessuali con una persona che non fosse dietro una chat, mi preoccupava anche l'impressione che gli avrei fatto sapendo che i gay per definizione sono dei criticoni di prima categoria, ma forse è solo un altro luogo comune. Un'immagine indelebile rimasta scolpita nella memoria è il momento di quando arrivo vicino alla sua macchina, lui scende e mi viene incontro salutandomi con estrema simpatia e dolcezza. Un grande chiacchierone, più che un dialogo fu un monologo, anzi meglio così perché io non sapevo veramente di cosa parlare, in effetti anche se ci eravamo sentiti in chat e a telefono conoscevo ben poco di lui, non ne conoscevo gli interessi, le abitudini, le opinioni. Riuscì senza dubbio a tener viva la serata e a farmi trascorrere delle ore meravigliose. Era una sensazione strana parlare liberamente senza avere il timore degli altri, di non dover nascondere qualcosa ricorrendo a qualche bugia; liberamente potevo dirgli "non trovi che sia un bel ragazzo quello?" invece del solito ipocrita "guarda che fica".

Il mio vero battesimo del fuoco sarà però la cena organizzata da quei due mattacchioni di Ale&Lolò prima di Natale. Fino all'ultimo minuto ero titubante se andare. Io che guardavo da lontano con la coda dell'occhio la via del Coming ora mi ritrovavo a dovermi addentrare in quella marea di gay e addirittura sedermi al tavolo di un locale gay-friendly. Se volevo cercare di dare una scossa alla mia vita non potevo però tirarmi indietro anche stavolta. Non mi sono mai pentito della decisione presa, ebbi modo di conoscere persone simpaticissime e con un cuore enorme.

Si sono susseguiti altri incontri, altre conoscenze, altre amicizie e tutto ciò solo grazie a un banale blog. Quello che andavo ricercando inutilmente sulle chat dove si parla solo ed unicamente di sesso e mai di amicizia ero riuscito a trovarlo su un blog di due semplici ragazzi. Un blog che poi tanto banale non è stato se è riuscito a farmi conoscere tante persone meravigliose. A volte mi soffermo e penso: se non avessi visitato quel blog non avrei conosciuto nessuno di questi ragazzi, magari starei ancora girovagando inutilmente su qualche chat. L'unico cruccio è che contro ho un'età anagrafica che non coincide con la loro e ciò mi penalizza non poco, però spero che così come casualmente da un blog ho conosciuto tanti ragazzi splendidi possa allo stesso modo conoscere altrettanti coetanei che in un miscuglio di coincidenze e casualità possa magari trovare anch'io una persona con cui condividere le mie passioni, i miei stati d'animo, i miei pensieri.

Tanto altro avrei voluto scrivere, tante cose non riesco a esternare, ma una cosa vorrei esprimere, il mio grazie a tutte queste persone che mi hanno spronato a reagire e a pensare più a me stesso che al giudizio degli altri.

Mirkos


Aggiungo anche io due righe al post di Mirketto. Posso Mirkè? Prendo la palla al balzo perché è bello ogni tanto ricordare come sono andate le cose e soprattutto farlo ora, a giusto un anno da quando su Blogalquadrato comparse quella amata/odiata chattina che ha dato il via a tutte queste fantastiche conoscenze. Si trattava proprio dello scorsa seconda metà di Agosto...e in effetti un pò di tempo è passato.


Sono arrivato su Spetteguless grazie alla classifica dei ragazzi gay che avevano popolato tutte le edizioni di amici. Giusto perchè io, farmi i cazzi miei MAI. Sempre per lo stesso motivo, controllavo spesso le varie foto dei commentatori e rimasi colpito dal profilo di Alessandro, nella cui foto c'erano due ragazzi che si baciavano. Ho cliccato sul link del blog e ho iniziato a seguirlo sporadicamente... fino a quando mi son ritrovato catturato dalla "normalità" con la quale veniva raccontata giorno per giorno una stupenda storia d'amore. Grazie ai post sui girasoli poi, per me che son cresciuto guardando la rubrica di Sardella sulle piante alla mattina, non ho potuto fare a meno di leggere ogni santo giorno il blog. Era il mio quotidiano. E così, prendevo il pc sotto braccio e mi recavo al parco a 5 minuti da casa, dove c'era l'unica panchina dotata di wireless, circondato dal cimitero e da una chiesa immensa. Insomma, il luogo più adatto per parlare di omosessualità. Leggevo i commenti di un certo Mirkos che, niente di nuovo per lui, mi stava sulle scatole. Ricordo anche quelli di Lemon e il primo in assoluto di Simone, soprattutto per l'invidia che provai quando scrisse di aver conosciuto i due boss il giorno in cui fecero la fila per comprare l'I-Phone. Iniziai a commentare anche io... con nick idioti, fino a quando stabilì che Gigi doveva essere quello giusto.


Finalmente arrivò la chat. Ricordo ancora la prima volta che iniziai a scrivere. Era tarda sera ed erano presenti solo due persone. Lorenzo il marchigiano, e quella zoccolona nordica di Manu. Rimasi talmente soddisfatto dalla conversazione che già il giorno dopo non vedevo l'ora di riscrivere in quel piccolo quadratino alla destra dello schermo. E così finalmente anche per me iniziò l'avventura Blogalquadrato. Uno o due giorni dopo conobbi Mirkos e Simone, con i quali cominciò una meravigliosa amicizia, fatta di telefonate, di consigli, di battute, di gioie condivise e di teorie improbabili che portavano via ore di ragionamento. Epica rimarrà la telefonata in cui (e ora visto che ci sono mi smerdo) ho sostenuto per più di mezz'ora al telefono con Simo, che i caminetti delle case non inquinano. La legna che arde è sana e quindi il fumo che ne fuoriesce non provoca nessun inquinamento. Infatti chi è che non tira sane dosi di fumo del camino per stare meglio...e non contento chiesi anche a Mirkos di sostenere la mia tesi, smontata poi in tre secondi.
Da lì poi fu un susseguirsi di conoscenze, scrivere lì era come rientrare ogni volta a casa, stanco a causa della giornata (quando ancora studiavo!) sentendosi un pò meno soli.
Grazie a una serie di coincidenze, indirettamente, ho conosciuto anche Andrea per mezzo del Blogalquadrato. I casi della vita. Mi spiace che non sempre mi son comportato bene con tutti. Ho fatto stronzate immense e continuo tutt'ora a farle. Una in particolare. Spero di poter rimediare.

Mi accodo al GRAZIE di Mirketto. A tutti coloro che direttamente e non mi hanno regalato un sorriso, un pensiero, una pacca sulla spalla, un momento di distrazione, un appoggio, un "mi piace questo elemento" su facebook. A tutti coloro che hanno deciso di condividere le proprie esperienze con questo povero sardognolo circondato dal mare e dalle pecore, tanto attaccato alla sua terra, quanto desideroso di evadere. A tutti coloro che l'hanno fatto sentire un pò meno diverso, o meglio speciale.


GRAZIE A TUTTI... uno per uno...


Gigi


La lingua perduta delle gru

Ogni tanto appena ho un po' di tempo libero, lontano dagli impegni lavorativi e dalle preoccupazioni quotidiane, mi butto su qualche lettura di un bel libro. Il più delle volte, così come faccio anche con i film, preferisco un genere leggero, divertente, a volte anche semplici manuali proprio per fare in modo che il cervello stacchi la spina per un attimo e non pensi a nulla se non a godersi un momento di serenità e svago. Però a volte mi imbarco anche in letture un po' più impegnative, non nel senso che siano pesanti o da laureati in lettere, ma semplicemente per il fatto che toccano i miei sentimenti, la mia vita e dunque mi portano a riflettere per arrivare chissà dove senza mai giungere a una qualche conclusioni.

In questo momento sul mio comodino ho un libro di Leavitt "La lingua perduta delle gru": tante storie, emozioni, solitudini, amori, menzogne e verità. Un libro dalla scrittura classica, con un ritmo lento, antiquato, descrittivo eppure così scorrevole, magnetico addirittura quasi seducente. Si tratta di quei classici libri per i quali non vedi l'ora di finirlo, però allo stesso tempo vorresti che non finisse mai in modo che possa accompagnarti per mesi. Senza raccontarvi né trama né aneddoti, posso solo anticiparvi che è un libro sull'accettazione di sè e della propria diversità, un libro sulla fragilità di una famiglia che aveva poggiato le proprie basi sull'incomunicabilità e l'ipocrisia di non voler vedere certe cose. E quando il vaso di Pandora viene aperto si trova del tutto impreparata ad affrontare razionalmente la realtà.

MirkoS

lunedì 17 agosto 2009

Aiutiamola. In tutti i sensi.

Prova tecnica prima di ricominciare a scrivere a pieno regime. Ahimé ho trascurato un pò il blog ultimamente e purtroppo non solo quello...Riparto immediatamente con il video di una ragazzina disperata per la scomparsa del suo motorino. Ma dico io, si può essere così tanto affezionati a un telaio su ruote? Alla fine però sarò scemo ma mi ha fatto tenerezza...





Gigi

Pale Horses


Put me on the train, send me back to my home
Couldn’t live without you when I tried to roam
Put me by the window, let me see outside
Looking at the places where all my family died

Traduzione
Mettimi sul treno, rimandami a casa
Non riuscivo a vivere senza di te quando provai a girovagare
Mettimi accanto alla finestra, lascia che veda fuori
Guardando i posti dove tutta la mia famiglia è morta

MirkoS

domenica 16 agosto 2009

TomTom per iPhone

Finalmente è uscito :)

Da ieri sull'AppStore newzelandese è possibile scaricare il TomTom per iPhone al costo di 119,99 dollari. Uno dei tanti motivi per cui non avevo mai preso in considerazione l'acquisto dell'iPhone era proprio l'assenza di un navigatore ed in particolare di TomTom. Con il 3Gs le cose sono cambiate, Apple ha cambiato la sua politica ed ha permesso la realizzazione di navigatori che fossero diversi da Google Maps. Oggi abbiamo Navigon, Sygic, iGo, però credo che il must sarà senz'altro l'attesissimo TomTom. Nulla si sapeva, nulla veniva fatto trapelare, si parlava di settembre, invece con grande sorpresa ieri 15 agosto è stato messo in vendita la versione TomTom per iPhone. Certo, il prezzo non è dei più economici, però se funziona come si spera son soldi ben spesi. Ora bisogna solo aspettare che esca la versione europea :)

Ecco la versione con l'intera mappa europea:
  • clicca qui per il Torrent
  • clicca qui per il link ed2k o emule
MirkoS

venerdì 14 agosto 2009

Buon ferragosto

Domani sarete tutti a divertirvi allora voglio augurarvi buon ferragosto fin da ora così sono sicuro che almeno leggete il post in tempo. Una giornata che sarà all'insegna dell'allegria, del mare, dei gavettoni, insomma un po' di sana pazzia per evadere dalla routine giornaliera. Magari non tutti andranno al mare, qualcuno si recherà sulle fresche montagne verdi ed allora eccovi un piccolo scherzo da organizzare per gli amici al posto del classico gavettone.


MirkoS

mercoledì 12 agosto 2009

Religione sì, religione no

"Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche nel culto e nell'osservazione dei riti" articolo 18 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Sui giornali di stamattina e su tutti i TG nazionali viene riportata la notizia della sentenza del TAR Lazio che ha escluso i professori di religione dagli scrutini. Subito c'è stata la sommossa dei vecchi ultracentenari vescovi della Chiesa e a seguire, a mò di zerbinaggio a favore della Chiesa, tutti i partiti della destra con la Gelimini in testa che dichiara che ricorrerà al Consiglio di Stato.

Avrei potuto accettare una discussione, un dibattito se considerare l'ora di religione alla stregua delle altre materia, ma è inaccettabile tutta questa rivolta di massa. Non mi risulta nè che il cattolicesimo sia religione di stato nè che il Vaticano abbia competenze a intervenire negli affari di uno Stato sovrano. Io ho massimo rispetto per chi ha un credo, professa una religione, ma esigo al tempo stesso che essi rispettino me che non credo o non professo religione alcuna. Perché convertire a tutti i costi gli studenti al cattolicesimo, alle idee antiquate del Vaticano? Perché a scuola, che è il tempio del sapere, non si possono insegnare le varie religioni, fare dei confronti, discutere, aprire dei dibattiti sereni e istruttivi? Avrebbe sicuramente un impatto pedagogico molto più serio e concreto invece che proporre solo ed unicamente ciò che pensa la chiesa sic et simpliciter.

Sapete cosa vi dico ragazzi? A me ste religioni hanno rotto i coglioni, scusate la franchezza e il francesismo utilizzato. Per colpa delle religioni si ammazzano le persone, si fanno esplodere bombe con strage di innocenti, si sequestrano vittime senza colpe, si riducono a schiavitù le donne, si limita la libertà personale... si crea odio e basta!

Voglio vivere in un paese libero, libero di decidere anche se credere o meno in una religione.

MirkoS

Roma semivuota

...o quasi, praticamente i romani sono spariti e con loro anche tante auto, le strade sono vuote, si circola che è una meraviglia. E' bello poter percorrere un pezzo di strada in tempi normali invece che impiegarci tempi biblici. Roma sembra ancora più bella, più a misura d'uomo, più vivibile. Rovescio della medaglia di questo periodo è che ci sono tanti, troppi turisti. In compenso però, e io direi anche per fortuna, tanti di loro sono un casino carucci :) La metro, gli autobus, le maggiori aree turistiche sono piene zeppe di turisti, si percepisce l'allegria, la spensieratezza, la gioia di ragazzi e ragazze in vacanza a godersi la città più antica del mondo. Oggi mi sono fatto una mega passeggiata a piedi per via Barberini, Fontana di Trevi, Piazza di Spagna, via del Corso, piazza Venezia, Colosseo, sono rientrato a casa con le gambe praticamente in sciopero perché non ne volevano sapere di fare altri passi. Nè è valsa veramente la pena, Roma più la giro e più la amo.

MirkoS

lunedì 10 agosto 2009

Solo soletto

Ieri il mio coinquilino ha fatto le valigie ed è andato via, non in vacanza, ma ha proprio traslocato. Quella larva umana che restava tutta la notte e buona parte del giorno su letto ad oziare con la televisione perennemente accesa non c'è più. Dovrei essere felice invece ho un po' di malinconia. Vedere quel letto vuoto, la stanza senza nessuno dentro, a parte me, mi dà un senso di solitudine. E' vero non tolleravo certi suoi modi di essere, a volte era insopportabile seppure fosse comunque una bravissima persona, però alla fin dei conti mi faceva in qualche modo compagnia o, meglio, non mi faceva pensare alla solitudine. Vedermi ora da solo in questa stanza è veramente triste, incominci a fare pensieri che prima magari non ti soffermavi a fare e ti rendi conto che hai bisogno di una persona al tuo fianco con cui poter parlare, sfogarti, coccolarti o magari solo sentire il suo respiro a tenerti compagnia. E' il prezzo che pago per essere incapace di espormi, per aver paura delle conseguenze, perché mi preoccupa più quello che pensano gli altri che di me stesso. Spero solo di riuscire a superare queste barriere ed uscire finalmente da questo stato di solitudine che mi sta lentamente logorando.

MirkoS

sabato 8 agosto 2009

La Chiesa e la parola di Dio

Questo è un video che non ha bisogno di spiegazioni, ognuno di voi si potrà fare la sua idea di come la Chiesa interpreta la bibbia a suo uso e consumo. Grazie a Maurizio per la segnalazione :)


MirkoS

Painted-on - Ep. 5





MirkoS

venerdì 7 agosto 2009

La Grattachecca

No, non voglio parlarvi del gatto nero supersfigato (peggio de Gatto Silvestro) dei Simpson, ma della grattachecca romana.

A inizio estate lungo alcune strade di Roma si vedono comparire dei tradizionali e variopinti chioschi, straripanti di bottiglie di sciroppi colorati (per carità, non è dato sapere cosa contengono, però ci piacciono punto e basta) ed invitante frutta fresca che segnano appunto l'arrivo dell'estate così come la loro chiusura preannuncia ahimè l'arrivo dell'autunno. La grattachecca, per i non romani è la "grattata di ghiaccio", che non è solo una bevanda, ma un'occasione di incontro nelle calde estati romane. Quante volte con gli amici ci si dice "annamo a fasse na grattachecca"? E quante volte mentre sei in fila e ti guardi intorno vedi altri amici o conoscenti che stanno arrivando per farsela anche loro? Si vedono queste file interminabili di persone in attesa di gustare questa fresca bevanda...
limone, cocco, amarena, mandarino... dolci sapori che rievocano una piacevole abitudine del popolo romano, quasi un rito che regala la spensieratezza del clima vacanziero per chi è costretto a rimanere in città. Eppure la grattachecca ha origini antiche. Si vocifera addirittura che il generale Quinto Fabio Massimo inventò ai suoi tempi una ricetta che divenne subito molto popolare. La neve portata dal Terminillo veniva aromatizzata con sostanze dolci e nacquero così a Roma i primi "Thermopolia" (una specie dei chioschi di oggi).

Avete capito quindi, o almeno spero, che la grattachecca non è altro che del semplice ghiaccio tritato insaporito con sciroppi aromatizzati mischiato a pezzettini di frutta fresca.

Chi avrà modo di visitare Roma durante il periodo estivo può trovare utile questo elenco di chioschi dove poter gustare questa fresca bevanda:
  • Sora Maria - Via Trionfale, angolo via Telesio
  • Sora Mirella - Lungotevere degli Anguillara, angolo Ponte Cestio
  • Fonte d'Oro - Piazza Belli
  • Sora Lella - Via Porta Cavalleggeri
  • Buenos Aires - Viale Regina Margherita, angolo Buenos Aires
  • Er chioschetto - Via Magna Grecia
  • L'urto - Via del Porto Fluviale
  • Chiosco Allegro - Largo Ravizza
  • La Grattachecca - Piazzale di Ponte Milvio
  • Chioscho Testaccio - Via G. Branca
Io ho assaggiato quella di Sora Mirella, che pur essendo molto buona, i pezzi di ghiaccio non sono ben tritati, forse per la fretta visto la gente in attesa. Molto buona invece quella di Sora Maria, che finalmente ieri sera ho potuto gustare con un gruppettino di amici fantastici, forse anche per questo era molto più buona di quella di Sora Mirella :D

Beh! a sto punto... buona grattacheccata a tutti se passate per Roma.

MirkoS

giovedì 6 agosto 2009

Quanto conoscete Gigi?

Che succede se Gigi fa bollire l'acqua, (quando sei affamato ci mette il doppio del tempo) ci rovescia dentro 200 grammi di pasta e dopo si accorge che una colonia di insetti non identificati vi ha trovato rifugio al suo interno?

1) Se ne fotte e la mangia lo stesso, l'acqua bollente è disinfettante. In Cina poi mangiano qualsiasi cosa si muova.

2) Bestemmia di rito, poi alza la cornetta e chiama il cinese per farsi portare il pranzo. Sperando di non rimpiangere la pasta con gli animali.

3) Piange perché ha fame ma non ha voglia di aspettare che l'acqua bolla (bolla? bollisca? ehm...) di nuovo e augura morte e pestilenze al negoziante che gli ha venduto il pacco di pasta.

4) Butta via tutto e con estrema rassegnazione rimette l'acqua a bollire, controllando ogni singolo pacco di pasta per paura che la colonia si sia espansa.

5) Butta via tutto, apre il frigo e nota mezza anguria. La scava avidamente con un cucchiaino e dopo, felice del risultato, decide di intagliarla per occupare il tempo tra una puntata di Detective Conan e Dragon Ball. Dopo mezz'ora avrà di nuovo fame.




Sentivo proprio l'esigenza di scrivere un post inutile.

Gigi

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